EasyJet ha comunicato per l’esercizio chiuso lo scorso 30 settembre una flessione dei profitti prima delle tasse da 686 a 495 milioni di sterline (da 795 a 574 milioni di euro). Si tratta del primo calo degli utili annuali per la compagnia aerea britannica dal 2009, anche se i risultati comprendono 88 milioni di sterline in negativo legati agli sfavorevoli corsi valutari dopo il voto favorevole alla Brexit nel referendum di giugno. I ricavi complessivi sono comunque calati dello 0,4% a 4,69 miliardi di sterline (in diminuzione del 6,4% i ricavi per posto disponibile), pari a 5,43 miliardi di euro. Nell’anno i passeggeri trasportati sono invece cresciuti da 68,6 a 73,1 milioni ed easyJet prevede per il primo semestre dell’attuale esercizio (in chiusura il prossimo 31 marzo) l’aumento della capacità del 9% (crescita che la compagnia aerea ha come obiettivo per l’intero anno fiscale).
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