Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
C’è chi a Copenaghen ha deciso di costruire una casa dello studente galleggiante, per riciclare qualche vecchio container e creare posti letti a basso costo. E chi, invece, pensa un po’ più in grande, ed è pronto a realizzare una vera e propria città galleggiante per far fronte all’eventualità di un futuro innalzamento del livello del mare. È un progetto che può ricordare una pacifica e tecnologica versione del mondo di Waterworld, quello che la Polinesia Francese ha commissionato allo studio di San Francisco Seasteading Institute: un insieme di edifici che sorgono su zattere galleggianti collegate tra loro, per dare vita a un vero e proprio insediamento urbano sulla superficie dell’acqua.
La Polinesia Francese, d’altronde, si trova a fronteggiare un problema non da poco: se l’innalzamento del livello dell’oceano dovesse procedere ai ritmi attuali, secondo i dati della Nasa circa 8 centimetri negli ultimi due decenni, circa due terzi del suo territorio rischierebbero di essere inghiottiti dalle acque in tempi brevissimi. Ecco allora la necessità di iniziare a mettere le mani avanti, e di cercare luoghi di vita alternativi alla terra ferma.
Il Seasteading Institute di San Francisco, che lavora da ormai cinque anni nel campo delle città galleggianti, è stato così interpellato per progettare la futuristica soluzione che potete vedere nel video qui sotto, al momento battezzata Artisanopolis. Un progetto senza alcun dubbio curioso, ma che ha fatto già storcere parecchi nasi in termini di costi, sostenibilità, fattibilità e impatto ambientale, anche da un punto di vista puramente paesaggistico. In ogni caso, il progetto dovrebbe essere perfezionato già entro la fine dell’anno, per poter ricevere tutte le dovute approvazioni entro la fine del 2018 e avviare la costruzione nei primi mesi del 2019.
The post La Polinesia Francese progetta una vera città galleggiante appeared first on Wired.