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Questo piccolo topo è in grado di muoversi senza usare la vista perché sfrutta l’eco dei propri ultrasuoni. Ecco da dove si è evoluta questa capacità dei pipistrelli
Si chiama ghiro nano della Cina (Typhlomys chapensis) ed è un roditore quasi del tutto cieco, eppure è capace di muoversi agilmente tra i rami degli alberi, anche di notte. Come ci riesce? Anche se al nostro orecchio sembra non emettere suoni, i ricercatori hanno scoperto che è in grado di produrre ultrasuoni ad altissima frequenza, tra i 50 e i 100 chilohertz (kHz). Noi non percepiamo alcuna vibrazione (l’orecchio umano arriva al massimo a 20 kHz), ma al ghiro nano queste onde sonore permettono di orientarsi, proprio allo stesso modo dei pipistrelli durante i voli notturni.
Il suono è così debole che solo con microfoni hi-tech è stato possibile farne una registrazione. La capacità di localizzarsi nello spazio tramite ultrasuoni non è affatto comune nei mammiferi. E aver trovato un roditore arrampicatore dotato di questa abilità può aiutarci a spiegare come la stessa capacità sia stata sviluppata anche nei pipistrelli.
(Science)
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