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Dalla Giulia alla CH-R, tutte le vetture che concorreranno al titolo
Puntuale come ogni anno, ecco arrivare le finaliste del premio di Auto dell’anno. Riconoscimento tutto europeo, vede dal 1964 i giornalisti delle principali testate continentali stabilire la regina dell’anno in corso, l’auto che si è distinta non solo per design ma anche per confort, sicurezza, rispetto dell’ambiente.
Come al solito, le finaliste sono sette e chiaramente partiamo dall’unica italiana in corsa, l’Alfa Romeo Giulia, berlina che riporta la grinta all’interno della casa di Arese grazie soprattutto alla bestiale Veloce con motore turbo benzina 2.0 litri da 280 cv.
In rappresentanza della Francia troviamo due vetture, la Citroën C3 e la Peugeot 3008. La prima è la ormai nota compatta giunta alla terza generazione, un’auto che ha abbandonato le linee tondeggianti dei vecchi modelli per abbracciare quelle più decise e in linea con i tempi. La 3008 invece è una crossover media dalla linea molto aggressiva che, al posto del classico cruscotto, offre un display da 12,3 pollici configurabile in cinque modi differenti.
Dalla Germania ecco la rinnovata berlina Mercedes classe E, un vero classico del settore che diventa più sinuosa, confortevole e tecnologica. Come optional propone infatti un cruise control evoluto che consente il cambio corsia automatico semplicemente inserendo la freccia. Tanta tecnologia anche per le candidate svedesi, le Volvo S90/V90, berlina e station wagon di grandi dimensioni che offrono il City Safety, sistema che consente di riconoscere gli ostacoli e arrestare automaticamente la vettura.
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Voliamo in Giappone per incontrare le ultime due candidate. La prima è la Micra, la rinnovata compatta di Nissan che offre oggi una linea grintosa in netta rottura con il passato. Da ultimo ecco la Toyota CH-R, crossover che sembra uscito direttamente dal futuro. Il nome sta per Coupé High Rider, coupé a guida rialzata, un ibrido totale quindi, non solo per la possibilità di avere il motore benzina abbinato all’elettrico ma anche in un design esterno che fonde più stili.
Insomma, viste le sfidanti non ci resta che aspettare il Salone di Ginevra e più precisamente il 6 marzo, giorno in cui sarà proclamata la vincitrice.
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