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Lo Starhotels E.c.ho. di Milano ha accolto la prima convention di Lab Travel Euphemia, l’azienda acquisita per il 30% delle quote da Gattinoni Mondo di Vacanze che riunisce oltre 70 Personal Voyagers. Protagonista della prima giornata è stata Israele, inclusa nella programmazione Lab Travel dopo un accordo che prevede una serie di attività promozionali b2b e b2c. A presentare i punti di forza della destinazione ai Personal Voyager è stato Pietro De Arena, direttore marketing dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia, «un siciliano non ebreo che si è innamorato di Israele dopo esserci capitato quasi per caso» come lui stesso ha raccontato: «Dopo i 173 mila italiani del 2013 e un paio di anni in flessione, Israele sta recuperando visitatori, con percentuali di crescita a due cifre registrati a novembre e dicembre 2016. I numeri non sono altissimi, ma indicano senz’altro un’inversione di tendenza che siamo pronti a favorire con prodotti come “Two Cities – One Break”, ovvero l’abbinamento di Gerusalemme e Tel Aviv per una breve vacanza. Quanto all’aspetto della sicurezza, ci tengo a sottolineare che ogni angolo di Israele è sotto controllo in modo da garantire la tranquillità di residenti e turisti». In effetti, secondo il sito Numbeo.com, un comparatore che mette a confronto tutte le principali città del mondo sotto l’aspetto del costo della vita e dell’indice di criminalità, Tel Aviv si classifica – con un Crime Index di 27 punti – tra Milano (46 punti) e Tokyo (16 punti, uno dei più bassi del mondo). «Il modello di business di Euphemia rappresenta per Israele una splendida opportunità grazie al suo approccio tailor made – ha poi dichiarato Avital Kotzer Adari, direttrice dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia – e siamo convinti che insieme raggiungeremo importanti risultati». Alla convention milanese seguirà un secondo evento Lab Travel/Euphemia in collaborazione con Israele, questa volta dedicato al cliente finale, che si terrà a Torino nelle prossime settimane.
