Al via il 6 maggio il nuovo collegamento di American Airlines tra Roma Fiumicino e Dallas Fort Worth. Il volo stagionale, operativo fino alla prima settimana di ottobre, per la prima volta unirà senza scali intermedi le due città, creando nuove opportunità per lo sviluppo dei flussi turistici in entrambe le direzioni. Lo ha annunciato oggi il vettore statunitense insieme ad Aeroporti di Roma, VisitDallas e l’assessorato al Turismo di Roma Capitale. «Si tratta di un importante investimento sul nostro mercato – ha dichiarato Roberto Antonucci, direttore commerciale per il Sud Est Europa e legale rappresentante per American Airlines Italia -. Aumentare la nostra presenza a Fiumicino collegandolo con Dallas, il principale hub di American, rafforzerà ed agevolerà l’incremento del traffico business, leisure e cargo tra i due paesi. Sono tante infatti le nuove opportunità che si aprono, anche per i voli in connessione verso altre destinazioni degli Stati Uniti, Caraibi e America Latina». La tratta sarà operata con un Boeing 777-200, configurato con 37 posti di Business class e 252 di Economy. Oltre al wi-fi, il volo sarà innovativo in quanto dotato della Premium Economy, la classe di servizio che entro i primi mesi del 2018 sarà presente su tutti i collegamenti con l’Italia, e che offre poltrone più ampie e reclinabili, menù più ricco, cuffie antirumore, kit di comfort, 2 bagagli gratuiti e l’imbarco prioritario. «Un’iniziativa importante che per Fiumicino rappresenta una importante opportunità di crescita. – ha dichiarato Fausto Palombelli, chief commercial officer di Aeroporti di Roma -. Così, l’aeroporto diventa connesso direttamente con 12 destinazioni degli Stati Uniti, il primo mercato di lungo raggio, che nel 2016 è aumentato del 6% con oltre 2 milioni di passeggeri». Soddisfatto dell’annuncio anche l’assessore al turismo di Roma Capitale, Adriano Meloni: «Il nuovo volo di American Airlines ben si inquadra nell’ambito in cui stiamo lavorando: portare a Roma un turismo di qualità e non solo quantità. Nel 2016 sono venuti 1,7 milioni di turisti statunitensi e siamo convinti che creando nuove possibilità e lavorando con gli operatori questi numeri possano crescere. Oltre alla promozione, lavoriamo quindi sull’accoglienza, sia in termini di servizi offerti che di ricettività, per cui favoriamo l’apertura di nuovi alberghi, dagli ostelli ai 5 stelle».
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