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Il Gruppo BMW lancia la sfida a Tesla e intende recuperare il divario con il costruttore americano sul mercato degli Stati Uniti grazie ai nuovi modelli elettrici lanciati nel corso degli ultimi mesi come la i4 e la iX e a quelli che arriveranno in futuro. Un obiettivo davvero molto ambizioso che è stato annunciato da Pieter Nota, direttore commerciale del Gruppo BMW, durante un evento stampa nel corso del Salone di New York.
La casa automobilistica tedesca riconosce che Tesla ha avuto per diverso tempo una posizione di forza nel settore delle auto elettriche ma che è arrivato il momento di mettere la parola fine a questa leadership.
Tesla ha avuto una posizione di forza per diverso tempo. Adesso, questa leadership è finita.
Dunque, come pensa BMW di sfidare Tesla direttamente a casa sua sul mercato degli Stati Uniti? A quanto pare, i tedeschi si concentreranno su di “un aumento molto forte e veloce dei veicoli elettrici“. Basterà? Al momento i numeri mostrano un importante vantaggio per la società di Elon Musk. Per il 2022, il Gruppo BMW punta a vendere complessivamente 200 mila auto elettriche. Tesla, nel 2021 ha venduto quasi 1 milione di auto elettriche.
Ma BMW è fiduciosa che nel prossimo futuro lo scenario possa cambiare. Il marchio tedesco conta di lanciare sul mercato diverse vetture elettriche in grado di soddisfare le aspettative della clientela. I primi modelli di questa “offensiva” sono la BMW i4, diretta concorrente della Tesla Model 3 e la BMW iX che punta ad entrare in concorrenza con la Tesla Model X. Due vetture elettriche che commercialmente stanno andando già molto bene con i concessionari americani che hanno già raccolto centinaia di ordini per questi due veicoli. Gli ordini stanno andando talmente bene che i tempi di attesa, fa sapere BMW, solo saliti a 6 mesi.
E questo è solo l’inizio perché il Gruppo lancerà sul mercato diversi ulteriori modelli a batteria a partire dall’ammiraglia BMW i7 che sarà svelata proprio oggi. Arriveranno anche la nuova i5 e la Mini Countryman elettrica. Con questa strategia, il Gruppo BMW punta non solo a sfidare Tesla nel mercato statunitense ma pure di raggiungere in anticipo l’obiettivo del 50% delle vendite composto da veicoli elettrici entro il 2030.
Un ottimismo che è condiviso pure dal CEO BMW Oliver Zipse.
Spingeremo l’azienda ai limiti della capacità produttiva. La domanda aumenterà. Lo vediamo già con l’iX, con l’i4.
Del resto, per Nota, le elettriche attraggono sempre più clienti e il bacino diventa progressivamente più ampio. Per raggiungere questi obiettivi di crescita, ovviamente, bisogna fare i conti anche con le crisi dei chip. Fortunatamente, BMW racconta di non aver commesso l’errore di ridurre troppo gli ordini di semiconduttori con l’arrivo della pandemia. In ogni caso, bisognerà fare i conti con il mercato. Per questo, non si focalizzeranno solamente sull’elettrico.