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Il tema delle 10 auto più belle di sempre è da trattare con una certa cautela. Fare classifiche per quanto riguarda le automobili, e in particolare le supercar, è sempre complicato. Ecco perché in questo caso deve essere la scienza a venire in aiuto, nello specifico con il concetto di proporzione aurea, che risale a circa 2.500 anni fa. Si tratta, per chi non lo ricordasse, di un’equazione matematica utilizzata come punto di riferimento per le proporzioni ideali. Storicamente è stato utilizzato da architetti e artisti alla ricerca della perfezione. Gli inglesi di Carwow hanno provato ad applicare le regole del rapporto auto alle supercar, per vedere quale fosse quella esteticamente più perfetta.
Quali sono le 10 auto più belle?
I risultati sono sorprendenti, perché vedono nei primi dieci posti in classifica tutte auto disegnate, progettate e costruite negli anni Sessanta e negli anni Settanta. Tutte tranne la vincitrice, che però è ispirata all’epoca d’oro dell’automobilismo. Inoltre, tra le prime dieci auto in classifica ci sono ben quattro Ferrari. Per fare la ricerca i colleghi di Carwow hanno misurato e confrontato la distanza tra i punti chiave della carrozzeria delle auto. Sono stati tracciati quattordici punti diversi su ognuna vista frontale delle auto, ad esempio i fari, gli specchietti retrovisori esterni e gli angoli del parabrezza. Poi con questi dati sono stati calcolati e confrontati i rapporti di distanza tra questi punti, per rivelare quanto il design seguisse le proporzioni del rapporto aureo. Ecco la classifica.
1.2019 Ferrari Monza SP1 (61.75%)
La Ferrari Monza SP1 è una barchetta stradale, un tipo di auto che a Maranello non veniva prodotta dal Dopoguerra. È stata progettata come monoposto stradale con un’identità fuori dagli schemi. Sotto il cofano anteriore canta il motore (non ibrido) più potente mai uscito dai cancelli di Maranello, un V12 che eroga 810 CV a 8.500 giri grazie a cui si raggiungono i 100 km/h in 2.9 secondi e i 200 km/h in 7.9 secondi. Tempi possibili per il peso a secco di soli 1.500 kg grazie all’utilizzo esteso di fibra di carbonio nella costruzione d molti componenti.
2. 1964 Ford GT40 (61.64%)