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Con la fine delle restrizioni anche il prodotto dei guidati in Israele si riallinea alle altre destinazioni di medio e lungo raggio del booking Boscolo, che registra il ritorno delle prenotazioni di chi restava in attesa solo dell’ultimo incoraggiamento, giunto con l’eliminazione del tampone in ingresso.
Con tour già confermati dal 13 giugno e numerose partenze in calendario, l’operatore padovano ripropone gli itinerari di gruppo di otto e nove giorni Israele classico e Israele classico e deserto del Negev, best seller di una destinazione che in un piccolo territorio concentra una grande proposta di visite di alto profilo culturale e paesaggistico: nei suoi guidati Boscolo traduce in viaggio i molti volti della perla mediorientale, partendo dalla moderna e rutilante Tel Aviv, carta d’identità del paese giovane per inoltrarsi, tra tappe dai nomi biblici come Haifa e Tiberiade e luoghi della cristianità come Nazareth e Cafarnao, nelle prospettive rovesciate che raccontano la bellezza magnetica di Gerusalemme.
Il tour si chiude tra le suggestioni storiche di Qumran e Masada e i panorami del mar Morto mentre con un giorno in più si completa la conoscenza di Israele attraverso l’esperimento dei kibbutz, affacciati ai margini del deserto del Negev, immoto e antichissimo, come l’enorme cratere naturale di Ramon che lo sovrasta. Per chi decide di intraprendere un viaggio in cui i confini si fondono in un’esperienza unica per visite e testimonianze storiche Boscolo propone il tour combinato di nove giorni Israele e Giordania, tra siti archeologici e patrimoni dell’Umanità, con numerose partenze per tutto l’anno.
