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Telegram Premium è ufficiale come pacchetto a pagamento acquistabile in-app per accedere a determinate funzionalità extra rispetto alla versione gratuita, che naturalmente continuerà ad esistere per chi è interessato a un uso più basilare. Dopo una lunga serie di anticipazioni, il servizio è dunque ora sottoscrivibile per un costo di 5,99 euro al mese per gli utenti iPhone che già possono attivarla, mentre per Android si dovrà attendere ancora qualche giorno e le voci suggeriscono come il prezzo mensile potrebbe essere più economico, ovvero di 3,99 euro, ma si attendono conferme definitive. Quali sono le differenze tra Telegram versione gratuita e Telegram Premium? Scendiamo nello specifico con l’elenco completo.
Telegram Premium trasforma l’applicazione di messaggistica istantanea in un vero e proprio strumento anche per la produttività o per chi necessità tutti i giorni di condividere file pesanti o, per esempio accedere in anteprima alle novità in arrivo. Rispetto la versione gratuita consente di inviare file fino al doppio più pesanti ovvero massimo 4 GB (documenti che ovviamente potranno essere scaricati anche da utenti free) e vengono raddoppiati anche tutti gli altri limiti quindi si possono seguire fino a 1000 canali, creare fino a 20 cartelle chat con una 200 conversazioni, aggiungere un quarto account, salvare fino a 10 adesivi preferiti, selezionare fino a 400 gif preferite, riservare fino a 20 link pubblici di tipo t.me oltre a inserire una biografia più ampia con tanto di link, che strizza l’occhio a utenti professionali e aggiungere didascalie più lunghe ai media condivisi. È interessante la possibilità di scaricare file sempre alla massima velocità possibile, convertire messaggi vocali in testo, che ricordiamo è già gratuita per tutti su WeChat, accedere una collezione di sticker Premium esclusivi e di reazioni uniche, impostare una foto di profilo animata e non visualizzare alcun inserzione pubblicitaria.
In generale Telegram Premium sembra rivolgersi non tanto a una platea di utenti privati che utilizzano l’app per esempio in alternativa o in parallelo WhatsApp quanto a chi gestisce canali molto popolari oppure per utenti che utilizzano l’app per lavoro e per promozione online.