Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
L’estate è definitivamente arrivata, con temperature che spesso restano sopra i 30 gradi anche di notte. Per non soccombere al caldo serve armarsi di condizionatore portatile o di raffrescatore: i prodotti più pratici ed economici da usare per godersi un po’ di refrigerio senza dover puntare necessariamente su un costoso e ingombrante condizionatore fisso. Le due tipologie di gadget sono fondamentalmente diverse tra loro, ma insieme ai comuni ventilatori servono entrambe a diffondere un po’ di refrigerio nella stanza in cui vengono posizionati. Scegliere il prodotto più adatto — e soprattutto sceglierne uno con un costo commisurato alle proprie esigenze — non è sempre semplice, motivo per cui abbiamo raccolto i prodotti più validi di ciascuna categoria, ordinandoli dal più al meno costoso.
Condizionatore portatile e raffrescatore: quali sono le differenze
I condizionatori portatili vengono anche chiamati climatizzatori portatili, e sono i prodotti più simili ai classici condizionatori fissi: raffreddano l’aria di casa utilizzando un circuito refrigerante percorso da un gas, che raccoglie il calore immagazzinato dalla stanza per cederlo a un tubo di scarico rivolto all’esterno dell’abitazione. Tra quelli trasportabili in giro per casa senza una vera e propria installazione, si tratta in assoluto prodotti più potenti ed efficienti; d’altro canto però il funzionamento richiede l’utilizzo di un compressore d’aria, ed è dunque rumoroso e soprattutto richiede un foro di comunicazione con l’esterno per il tubo di scarico.
I raffrescatori evaporativi vengono a volte chiamati condizionatori portatili senza tubo — proprio a causa di questo significativo vantaggio sulle controparti con tubo di scarico — ma non sono propriamente dei condizionatori. L’aria fresca che emettono viene infatti raffreddata non da un gas refrigerante ma da semplice acqua, o in alcuni casi da cubetti di ghiaccio o panetti di ghiaccio sintetico. Il procedimento rende questi dispositivi estremamente più facili da trasportare stanza per stanza, ma anche più silenziosi; d’alto canto l’operazione è molto meno efficiente; il refrigerio che ne deriva è minore e il serbatoio va rinfrescato di quando in quando per non rendere del tutto inefficace il potere raffrescante del dispsitivo.
I condizionatori, i raffrescatori e i ventilatori a meno di 300 euro
Considerato che i condizionatori portatili sono dispositivi dal funzionamento più complesso, sono anche quelli mediamente più costosi. Seguono i raffrescatori e chiudono il podio del prezzo medio i normali ventilatori, antenati di entrambe le categorie. Di seguito abbiamo radunato alcuni dei gadget più gettonati di ogni tipologia di prodotto, cercando di coprire tutte le fasce di prezzo dai 300 euro in giù e di puntare su prodotti dalla consegna rapida, in modo che possano iniziare il più presto possibile a dare un po’ di sollievo dalla calura di queste settimane.
Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale. Se acquisti uno di questi prodotti, potremmo ricevere una commissione.