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È stato interessante anche recitare con Millie, che è un po’ più grande della Undici del laboratorio. Credo che stesse per compiere 17 anni quando abbiamo iniziato a lavorare. Ma è la versione più giovane del suo personaggio quella con cui interagisco, è lei che vedo davvero. Così, quando lavoro con Martie [Marie Blair], che interpreta la versione più giovane di Undici, la tratto molto più come una bambina. Ho dovuto portare questo aspetto anche nelle mie interazioni con Millie. Così, invece di guardarla come una giovane di 17 anni, l’ho guardata come se avesse 10 anni di meno. E il modo in cui interagiamo con i bambini è molto simile a “coochie-coochie-coo, tutto è bello, non è bellissimo”? Questo genere di cose.
Quali sono le difficoltà nel fare l’accento piatto del Midwest, diverso dal tuo?
Beh, è divertente. È venuto molto, molto naturale. Mi sono sempre interessato a come vi si pronuncia le consonanti, le “T” e cose del genere. Guardavo molti telegiornali e trovavo interessante ascoltare i conduttori dei notiziari con questa specie di accento.
Anche Brenner, interpretato da Matthew [Modine], ha una specie di strano accento transatlantico, in cui le sue T sono molto più dure. Ho pensato che, ovviamente, questo si sarebbe riflesso su Henry, visto che è entrato in laboratorio con Brenner in giovane età.
Dopo Vecna, vuoi interpretare un bravo ragazzo?
No! Voglio dire, mi interessano sempre i personaggi che hanno spessore e qualcosa di diverso. È questo tipo di personaggi che mi ha sempre attirato e che ho sempre interpretato. E il più delle volte, nel cinema, il cattivo, per così dire, è quella persona. Quindi, se questo significa che devo… che posso, non devo, interpretare i punti di conflitto in tv, negli spettacoli e nei film, allora: bene. Se questo significa che c’è un bravo ragazzo là fuori che può essere altrettanto conflittuale e altrettanto complesso, ovvero altrettanto brillante, anche questo è il personaggio che cerco. Non voglio qualcosa di superficiale. Non mi piace quando leggo una sceneggiatura che cerca di essere volutamente divertente. Che profondità c’è dietro? Dai, fammi vedere qualcosa di più su questa persona. È questo che mi riempie di gioia.
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