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Immagini rare da collezione: una descrizione che si adatta al trend digitale dei non-fungible tokens (nft) nonché a un passatempo storico fra i più amati in Italia, le figurine. La startup Sorare ha avuto l’idea di unire i due settori, aggiungendone un terzo altrettanto seguito nel nostro paese, ovvero il fantacalcio. Non è un caso quindi che l’Italia sia attualmente per Sorare il mercato in più rapida crescita e gli utenti italiani rappresentino la seconda comunità a livello globale per il videogioco con nft fondato nel 2018. Dopo aver raccolto 680 milioni di dollari grazie a un round di investimento di Serie B e aver arruolato fra gli investitori sportivi di fama come Zinedine Zidane, Serena Williams e Kylian Mbappè, Sorare ha siglato una partnership con la Lega Serie A. Ecco come si sta evolvendo il videogame che unisce nft e fantacalcio.
Come funziona il gioco di Sorare
Su Sorare gli utenti, chiamati dirigenti, creano formazioni con gli nft rappresentanti i calciatori. Ogni team è composto da cinque giocatori: un portiere, un difensore, un centrocampista, un attaccante e un altro esterno. Al momento dell’iscrizione si ricevono cinque card gratuite per iscriversi ai diversi tornei, ognuno con i propri requisiti di accesso come l’età dei giocatori o la nazione di appartenenza dell’utente. Le figurine nft riproducono i calciatori professionisti di oltre 200 squadre mondiali.
In base alle prestazioni dei giocatori nelle partite reali, tutte le formazioni iscritte possono sfidarsi l’una contro l’altra per comporre una classifica. Più è alta la posizione di un allenatore in una classifica, migliori saranno i premi che vincerà. Le carte, in quanto nft, sono disponibili con differenti indici di scarsità: ogni giocatore ha per ogni stagione 1000 Limited, 100 Rare, 10 Super Rare e una sola carta Unique. “Se un calciatore ha una prestazione eccellente durante una partita vera, la sua carta sarà più richiesta e quindi aumenterà di valore. I dirigenti decideranno allora se vendere l’nft corrispondent”, spiega a Wired Nicolas Julia, ad e fondatore di Sorare.
Nft ed Ethereum
Sorare ha ottenuto un’enorme crescita con oltre 150 milioni di dollari di carte scambiate sulla piattaforma da gennaio a oggi. Il numero di utenti mensili attivi su Sorare è cresciuto di 34 volte tra il secondo trimestre del 2020 e il corrispondente periodo del 2021, con un aumento delle vendite di 51 volte nello stesso periodo. Sfruttando l’interesse per degli hobby così amati dagli appassionati di calcio, la startup parigina opera nell’intersezione di alcuni segmenti di mercato in rapida crescita: quello dei token non fungibili (solo quest’anno ne sono stati venduti 2,5 miliardi di dollari) delle carte sportive (5 miliardi di dollari) e dei fantasy sport come il fantacalcio che genereranno a livello globale un giro d’affari 48 miliardi di dollari entro il 2027.
“Ci stiamo spostando continuamente verso esperienze digitali per celebrare e affinare le nostre passioni. Questo è vero anche per lo sport, dove i club, i giocatori e i loro fan appassionati sono alla ricerca di nuovi modi per connettersi tra loro online – aggiunge Julia -. Sorare è nato dal nostro amore per il calcio e la nostra esperienza in blockchain. Abbiamo visto l’immenso potenziale che blockchain e nft hanno portato per sbloccare un nuovo modo per i club di calcio, i calciatori e i loro fan di sperimentare una connessione più profonda con l’altro. Siamo entusiasti del successo che abbiamo visto finora, ma questo è solo l’inizio. Crediamo che questa sia un’enorme opportunità per portare Sorare a più tifosi e organizzazioni di calcio e per introdurre lo stesso modello collaudato ad altri sport e appassionati di sport in tutto il mondo”.