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Smettere di sudare dopo l’allenamento? La prima cosa da fare è farsi una doccia: rinfrescante e corroborante. Tutto sembra perfetto, ma appena finita spesso si continua a sudare copiosamente, magari dopo aver indossato la maglietta o la camicia pulita. Ma facciamo un passo indietro. Il sudore è la risposta fisiologica per mantenere sotto controllo la temperatura corporea. Quando il nostro corpo supera una temperatura di circa 37°C il nostro corpo, dalle ghiandole sudoripare, secerne una miscela di cloruro di sodio, elettrodi e acqua. Questo sudore successivamente evapora raffreddando così la pelle. Permette perciò al nostro corpo di rinfrescarsi quando arriva a temperature elevate.
Sudore e allenamento
La quantità di sudore durante l’allenamento è dovuta a una serie di fattori, tra cui il genere (gli uomini tendono a sudare più delle donne), l’età (i giovani più delle persone anziane), la genetica (alcuni hanno più ghiandole sudoripare di altri), la temperatura e l’umidità. E anche il peso ha un ruolo importante: le persone più corpulente tendono a sudare di più, perché i loro corpi generano più calore. C’entra anche il livello della forma fisica: chi è più allenato tende a sudare prima e più copiosamente. Mano a mano che migliora la forma, il sistema di regolazione del calore del corpo diventa più efficiente: lo raffredda più rapidamente consentendogli di lavorare di più.
I rimedi per non sudare
Un falso mito è credere che se si suda poco non si sta lavorando abbastanza o non si stanno bruciando molte calorie: è possibile che il sudore evapori rapidamente perché ci si sta allenando in un ambiente con l’aria condizionata o vicino a un ventilatore, o all’aperto in una giornata di vento. O, semplicemente, perché si tende a non sudare molto. Esistono dei rimedi per sudare di meno o addirittura smettere di sudare? Si, ci sono degli accorgimenti che è bene tenere a mente. Un livello sufficiente di idratazione permette al nostro corpo di raffreddarsi correttamente. Se si è poco idratati e si sta svolgendo un allenamento il nostro corpo non sarà in grado di raffreddarsi e di regolare la temperatura in maniera corretta. Questo vale anche dopo un allenamento, se non ci si idrata e si reintegra la quantità di liquidi persi durante lo sforzo fisico, può avvenire un innalzamento della temperatura corporea. Bere quindi acqua e bevande ricche di elettroliti dopo e prima l’allenamento è fondamentale. Quando si è reduci da un grande sforzo fisico si tende a bere in fretta una grande quantità d’acqua fredda. In questo caso, il nemico in agguato è la congestione, causata anch’essa dallo sbalzo troppo repentino di temperatura all’interno dello stomaco. Per questo, se si è accaldati, meglio preferire acqua a temperatura ambiente o leggermente fresca, bevendola senza fretta ma a piccoli sorsi. Un consiglio è quello di utilizzare abiti fatti con materiali traspiranti, e poi allenarsi vicino ad un ventilatore o vicino all’aria condizionata, favorendo l’evaporazione del sudore. E poi la doccia meglio farla fredda, dato che la bassa temperatura abbassa ulteriormente la temperatura corporea e di conseguenza il bisogno di sudare. Nelle situazioni più estreme si può anche usare un asciugamano messo preventivamente nel freezer o nel frigo per tamponarsi la fronte, dietro il collo, sotto le braccia e sull’inguine, i punti dove passano le arterie principali e la circolazione del sangue è maggiore.