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C’è il robot che consegna cibo e bevande ai passeggeri ovunque si trovino nell’aeroporto, quello alimentato a energia solare che pulisce i terminal muovendosi in autonomia e, una volta a riposo, si trasforma in una comoda panchina. E poi una sedia a rotelle a guida autonoma, in grado di trasportare i viaggiatori che richiedono supporto per la deambulazione dall’ingresso dei terminal fino ai gate. O, ancora, soluzioni di intelligenza artificiale mai testate prima che rendono più veloci ed efficienti i controlli di sicurezza e la gestione dei bagagli, oltre che più sostenibile il turnaround degli aeromobili in piazzola, riducendo le emissioni di CO2.
Sono solo alcuni dei progetti sviluppati da startup italiane e internazionali che popolano l’Innovation Hub dell’aeroporto Leonardo da Vinci, un’iniziativa avviata da Aeroporti di Roma nell’ambito della sua strategia di open innovation dei servizi e della gestione aeroportuale. Unico nel panorama europeo, l’Innovation Hub è un vero e proprio acceleratore di impresa dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative nel comparto aeroportuale, situato in una struttura di 650 metri quadri nel cuore del Terminal 1 del principale scalo del paese. L’hub ospiterà giovani startupper italiani e provenienti da ogni parte del mondo, che potranno contare sia su un investimento di Adr nel capitale delle proprie startup, sia sul pieno supporto delle strutture aeroportuali – Adr ha creato un team interno di 30 innovatori, una vera e propria Innovation Cabin Crew – al fine di testare sul campo i propri servizi, a stretto contatto con tecnici e passeggeri.
Open innovation
“Dare vita a un’iniziativa di open innovation in un grande aeroporto che si chiama Leonardo Da Vinci non può che dare una marcia in più a tutti gli startupper che svilupperanno qui i loro progetti- ha esordito Giampiero Massolo, presidente di Atlantia–. Con questo progetto di Aeroporti di Roma (Adr), che genererà vantaggi per l’intero comparto aeroportuale e per tanti passeggeri, confermiamo l’impegno del gruppo Atlantia a investire in modo concreto e tangibile attraverso un piano di sviluppo basato su innovazione e sostenibilità, con una strategia comune a tutte le nostre società controllate, in Italia e all’estero“.
Massolo ha anche lanciato un appello al futuro governo, come riporta l’Ansa: “Sono certo che l’obiettivo del futuro governo sarà favorire la realizzazione integrale del Pnrr e sfruttarne tutte le potenzialità. L’Italia conta sullo scenario internazionale e noi dobbiamo essere fieri di essere innovatori italiani. Abbiamo il dovere, come Atlantia, di essere anti-ciclici, mobilitando gli investimenti, del resto gli aerei decollano controvento, diceva Ford“.