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Ci sono serie horror su Netflix? A Roma si risponderebbe «Avoja», ma tutto il pubblico italiano, appassionato di mostri, assassini e storie del terrore, dovrebbe sapere che sulla piattaforma streaming c’è davvero molta abbondanza in materia, sia sul versante cinematografico (con almeno 30 film disponibili) sia su quello seriale. Cosa accomuna le serie horror su Netflix? Il fatto stesso dell’essere prodotti seriali, a riprova che la paura è un piatto che va sperimentato anche a puntate, oppure in un’unica maratona per stare col fiato sospeso.
Le migliori serie horror su Netflix (in ordine cronologico)
Archive 81 – Universi alternativi
Gli amanti del vintage e ancora più dell’horror anni Novanta non possono perdersi questa serie, che viaggia su due linee temporali, quella attuale e quella del ’93. Per di più, lo show è pieno zeppo di omaggi e riferimenti a H. P. Lovecraft, ma soprattutto di tensione che comincia quasi in sordina, si evolve in una sorta di crime mystery e aumenta fino a diventare in un thriller horror inquietante.
Ash vs Evil Dead
I fan di Sam Raimi non possono non conoscere questa serie, per l’appunto creata da Sam Raimi con Ivan Raimi e Tom Spezialty e che rappresenta il sequel della trilogia cinematografica del regista all’interno della saga La casa.
Black summer
Questa serie tv post-apocalittica horror creata da Karl Schaefer e John Hyams segue una donna che cerca disperatamente sua figlia, da cui è stata separata, durante un’apocalisse zombie. Lo stesso affermò che «Black Summer è prima che l’apocalisse diventasse strana ed era solo spaventosa», riferendosi a titoli come The Walking Dead. Black Summer ha legami con Z Nation? Sì, eccome (vedi poi quali alla voce dell’altra serie).
Castlevania
Castlevania è una serie televisiva animata Creata da Warren Ellis, la serie animata Castlevania si ispira appunto al videogioco Castlevania III: Dracula’s Curse della Konami e segue il cacciatore di vampiri caduto in disgrazia (e l’ultimo membro vivente della sua casata) Trevor Belmont che riprende il servizio contro le forze di Dracula, determinato a vendicarsi sull’intera Valacchia per la morte della moglie Lisa, uccisa sul rogo per l’ingiusta accusa di stregoneria.
Dark
La serie tedesca (originale Netflix), nota anche come I segreti di Winden, per definizione è più che altro un mystery che ha a che fare con il soprannaturale più dal punto di vista fantascientifico che propriamente orrorifico. Sia come sia, è un titolo decisamente rompicapo che ha in un certo senso riscritto il canone del giallo-mystery.
Dracula
A dire la verità, la miniserie BBC ideata da Mark Gatiss e Steven Moffat (i creatori di Sherlock) con Claes Bang nei panni del tenebroso Conte non ha riscosso il successo che, al contrario, merita e che, a detta dei suoi estimatori, rappresenta un’interessante lettura della storia del Principe delle Tenebre del romanzo originale di Bram Stocker attraverso i secoli.
Ghoul
Questa miniserie è un po’ thriller, action e, naturalmente horror e arriva dall’India. La storia è ambientata in un’India distopica, in cui una serie di crimini e attentati ha spinto il governo ad instaurare una dittatura totalitaria. Protagonista è un membro delle forze dell’ordine, specializzato in interrogatori e quasi fanatico del governo, che deve fare i conti con un terrorista che, tuttavia, arriva decisamente da un altro mondo.
Glitch
Non è propriamente del terrore ma è comunque notevole questo titolo australiano (prodotto da Netflix a partire dalla seconda stagione, visto il successo riscosso dalla prima) che suggerisce una lettura alternativa dei morti viventi, che non sono i “soliti” zombie mangiauomini ma delle persone che risorgono dalla morte e tornano in vita, pieni di (legittimi) dubbi.
Hannibal
Certo, questa serie non è propriamente di genere horror, ma più un thriller, trattandosi di un’opera ispirata a Hannibal ai romanzi di Thomas Harris (Hannibal e Hannibal Lecter. Le origini del male), che ovviamente è autore de Il silenzio degli innocenti. Nelle tre stagioni dello show NBC, si esplora il contorto legame tra il profiler Will Graham (interpretato da Hugh Dancy) e lo psichiatra Hannibal Lecter interpretato da Mads Mikkelsen, che è anche un serial killer conosciuto come “Squartatore di Chesapeake”. Una serie talmente oscura da rientrare tra le imperdibili dell’orrore, disponibile su Netflix.
Haunted – La luce più oscura
Tra i tanti spagnoli, non dovrebbe essere ignorata questa miniserie spagnola, per la quale gli autori si sono ispirati a H.P. Lovecraft per sviluppare una storia, ambientata a metà anni Novanta in una fittizia cittadina andalusa (Feria) ma che ha origine tanti anni prima, con un delitto efferato che nasconde segreti ancora più oscuri.
The Haunting
C’è un titolo su tutte, tra le serie tv horror da vedere su Netflix, ed è proprio The Haunting: si tratta di una serie antologica creata e diretta da Mike Flanagan, che quindi passato dall’essere un regista di genere molto apprezzato a uno dei maestri dei prodotti seriali. Per ora ci sono due stagioni, Hill House (2018) e Bly Manor (2020) e ciascuna si ispira a un differente romanzo o racconto dell’orrore, sviluppando quindi una storia che si conclude per ogni stagione. In particolare, Hill House era ispirata a L’incubo di Hill House di Shirley Jackson del 1959, mentre la seconda, Bly Manor, era tratta da Il giro di vite di Henry James del 1898. La terza stagione, in lavorazione, si baserà invece sul racconto di Edgar Allan Poe La caduta della casa degli Usher.
Hellbound
A proposito di k-drama arrivate in scia di Squid Game: Hellbound è la serie hororr coreana che mette in scena tanti temi, dalla spettacolarizzazione del dolore ai condizionamenti ideologici (religione, sette, e via dicendo) e, ovviamente, il dio denaro che non guarda in faccia a nessuno, nemmeno alla morte.
Kingdom
Una serie di “cappa e spada”, ambientata nel Medioevo coreano, combinata con gli zombie: il risultato è irresistibile, soprattutto considerando che questa è la seconda serie coreana di Netflix, approdata sulla piattaforma streaming con la prima stagione (di due) nell’ormai lontano gennaio 2019, prima ancora che la vittoria agli Oscar di Parasite di Bong Joon-ho riaccendesse i riflettori sulle produzioni coreane.
Love Death+Robots
Con David Fincher, Jennifer Miller e Tim Miller e Joshua Donen alla produzione, il prestigio di questa serie antologica di animazione per adulti è molto alto, ma anche le sue stagioni confermano la qualità di un prodotto misto di horror, fantascienza e dark humor.
Marianne
Arriva dalla Francia questa serie horror che segue una famosa scrittrice horror (quasi una sorta di metastoria, insomma, per aumentare i brividi) che, volendosi prendere una pausa, torna nella sua città natale e qui scopre che il demone del suo libro e che la perseguita in sogno, chiamato Marianne, esiste davvero e la minaccia per convincerla a continuare a scrivere.
Midnight Mass
Oltre all’antologia Haunting, Mike Flanagan ha firmato anche questa serie, un autentico gioiellino dark che declina il fanatismo religioso (cristiano) con l’ottusità delle piccole comunità e il folklore più horror, anche se è difficile stabilire se facciano più paura le creature vampiresche o i fanatici.
Non siamo più vivi
Quasi un fanta-reality-survivor-game-show: sull’onda del successo di Squid Game, sono nuovamente fioriti k-drama per tutti i gusti, horror compreso, come questo titolo (di gennaio 2022) che segue un gruppo di studenti intrappolato in un liceo che cerca di sopravvivere come può, dopo lo scoppio di un’epidemia che rende le persone zombie.
The Order
Creata da Dennis Heaton e Shelley Eriksen, questa serie tv paranormale segue le vicende della matricola del college Jack Morton, che si unisce a una società segreta, The Hermetic Order of the Blue Rose, per cui viene catapultato in un mondo fatto di magia e mostri.
Ratched
Per definizione precisa, non siamo di fronte a una serie canonicamente horror, tuttavia Ratched non sfigura affatto nella selezione dei migliori titoli seriali di genere su Netflix. Lo show che segue la storia di Mildred Ratched, l’infermiera de Qualcuno volò sul nido del cuculo (romanzo e film) è infatti firmato da Ryan Murphy, gran maestro di tutto ciò che provoca paura, tensione e, diciamolo, terrore.
Resident Evil – La serie
A essere onesti, questo titolo stona non poco in una selezione di eccellenze, tuttavia non si può omettere quello che, in teoria, avrebbe potuto conquistare la generazione Z e appassionarla alla storia dell’Umbrella Corporation, il virus T e tutto quello che i Millennial amano di Resident Evil.
Resident Evil: Infinite Darkness
Per fortuna, la serie animata che l’ha preceduta, riesce a bilanciarne la delusione, con quattro episodi incentrati su Leon S. Kennedy e Claire Redfield, cioè i personaggi principali del videogioco Resident Evil 2 della Capcom.
School Tales – La serie
La scuola horror thailandese declina temi attuali (dal bullismo ai social media) in un’antologia teen che spaventa anche gli adulti con storie di folklore, fantasmi e vendetta.
Slasher
Più di un titolo, è una dichiarazione di intenti quello di Slasher, che infatti è una serie antologica che esplora i vari topoi del genere slasher (sottogenere horror) con storie autoconclusive dai titoli altrettanto eloquenti (L’Esecutore; Colpevoli; Solstizio; Flesh & Blood).
The Midnight Club
É sempre Mike Flanagan a firmare uno dei titoli più intriganti dell’autunno 2022 su Netflix, con questa serie, basata sull’omonimo romanzo di Christopher Pike che esplora il tema più grande e spaventoso di tutti, cioè la morte, attraverso il patto di un gruppo di adolescenti ricoverati in un istituto per malati terminali.
Van Helsing
Chi ama il genere di horror a base di vampiri e, soprattutto, la letteratura di genere sa bene che non c’è Dracula senza il suo cacciatore Van Helsing. Ebbene, questa serie in cinque stagioni (l’ultima è del 2019) non c’entra molto con i classici, eppure ha una storia che, almeno all’inizio, è piuttosto intrigante.
Z Nation
Anni prima di Black Summer, ci sono state le cinque stagioni di Z Nation, a sua volta prodotte dalla casa Asylum e ideata da Karl Schaefer e Craig Engler. Il “Cittadino Z” dirige da remoto un gruppo di sopravvissuti all’apocalisse zombie che ha colpito la Terra tre anni prima, tra loro l’unico uomo che può fermare l’epidemia, ovvero l’unico a cui è stato iniettato un vaccino sperimentale grazie al quale non si è trasformato dopo essere stato morso.
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