Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
«Nella scorsa stagione abbiamo trovato un nuovo importante personaggio e una nuova storyline, una potenziale fusione con la società tecnologica di Alexander Skarsgārd», ha dichiarato Ferguson a Variety. Secondo il produttore, la patria del fondatore di GoJo avrà un ruolo fondamentale nella nuova stagione, che andrà ad approfondire il suo mondo.
«Eravamo davvero entusiasti quando Alexander è salito a bordo, è un attore meraviglioso», continua Ferguson, «fin dall’inizio l’idea dello showrunner Jesse Armstrong era che la società tecnologica sarebbe stata guidata da qualcuno proveniente da un paese scandinavo. Nella writers room, verso febbraio, Jesse ha avuto un’idea per un episodio da ambientare in quelle zone».
Il tutto è stato realizzato con relativa fretta, visto che Ferguson ha individuato le location norvegesi per le riprese già a maggio: «La Norvegia aveva tutto quello che cercavamo, con ambientazioni semplicemente meravigliose», come da tradizione della serie. «Abbiamo avuto un grande supporto da parte di HBO e abbiamo trascorso gli ultimi mesi a definire un piano e a metterlo in atto».
Vediamo come se la caveranno i Roy senza il vantaggio di giocare in casa…
Kieran Culkin: «Succession sta andando in una direzione che non avevo previsto»
La troupe di Succession è alacremente al lavoro sulla nuova stagione che dovrebbe arrivare l’anno prossimo (anche se, per essere chiari, non è stata annunciata una data di uscita ufficiale), con la produzione iniziata all’inizio dell’estate.
Parlando al podcast 20 Questions di Deadline, Kieran Culkin ha detto che le riprese della serie “stanno andando bene”, ma ha lasciato intendere che la storia sta prendendo pieghe che… beh, probabilmente nessuno si aspettava. Dopotutto, non sarebbe la prima volta che si allontanano dal prevedibile.
«È stupendo perché sono anche un fan della serie, quindi quando arrivano i copioni sono entusiasta di sapere prima quello che succederà», ha detto il 39enne, che interpreta Roman, il fratello di Roy. E ha continuato: