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Stellantis punta anche sul Fuel Cell oltre all’elettrico, per arrivare a decarbonizzare il settore dei trasporti. In particolare, il Gruppo intende utilizzare questa tecnologia all’interno del segmento dei veicoli commerciali leggeri. Dallo scorso anno, infatti, alcuni marchi di Stellantis hanno iniziato a svelare i loro primi veicoli ad idrogeno.
Per esempio, Opel aveva presentato Vivaro-e Hydrogen che oggi è già disponibile in Francia e in Germania, con l’obiettivo di commercializzarlo anche in altri Paesi europei, ovviamente a patto che venga realizzata un’adeguata infrastruttura di rifornimento.
GLI OBIETTIVI FUTURI
Che Stellantis creda nella tecnologia Fuel Cell lo testimoniano gli obiettivi per il futuro. Secondo quanto è stato raccontato durante un mini evento dedicato al van ad idrogeno, per i prossimi anni non solo si punta ad aumentare la produzione di questi veicoli, ma pure a lanciarne di nuovi, portandoli anche sul mercato americano.
Dunque, se nel 2021 erano stati presentati i primi veicoli commerciali leggeri ad idrogeno, per il 2022-2023 l’obiettivo di Stellantis è quello di arrivare a produrne 1.000 unità all’anno. Nel 2024 si vuole a fare un passo avanti molto importante. Oltre all’obiettivo di raggiungere il traguardo dei 10.000 veicoli prodotti annui, sarà lanciato un Large Van ad idrogeno.
Nel 2025, si intende aumentare ulteriormente la produzione, portando il Large Van anche sul mercato americano. Inoltre, sempre nel 2025 sarà presentato un pickup Fuel Cell specifico per gli Stati Uniti. Ovviamente, il raggiungimento di questi obiettivi dipenderà molto dalla crescita dell’infrastruttura di rifornimento dell’idrogeno. Se oggi ci sono circa 200 stazioni in tutta Europa, per il 2030 si stima che saranno 2.500.
Ecco perché, al momento, il nuovo Opel Vivaro-e Hydrogen è proposto solamente in Francia e in Germania, due Paesi dove l’infrastruttura per il rifornimento dell’idrogeno sta crescendo rapidamente grazie agli investimenti dei rispettivi Governi.
E l’Italia? Al momento sono operative solo due stazioni, una a Bolzano e una a Venezia. Presto ne arriverà una pure a Milano. Ovviamente, il nostro Paese è ancora molto indietro sul fronte dell’idrogeno. Proprio per questo non ci sono tempistiche per l’arrivo del van Opel Vivaro-e Hydrogen nel nostro Paese.
Opel aggiunge che per agevolare la diffusione di questi veicoli, l’offerta commerciale prevede speciali piani di leasing che includono pure la manutenzione e che sfruttano specifiche agevolazioni locali (circa 750 euro al mese).
AMPIA CAPACITÀ DI CARICO E 400 KM DI AUTONOMIA
Di questo veicolo Fuel Cell abbiamo già parlato in passato. Opel evidenzia la bontà della soluzione di alimentazione basata sull’idrogeno che permette di rendere molto più flessibile l’utilizzo del veicolo in ambito professionale. Rispetto al modello 100% elettrico da cui deriva, non solo l’autonomia è superiore ma i tempi di rifornimento sono nettamente inferiori. Infatti, bastano circa 3 minuti per effettuare un pieno di idrogeno per poter tornare a muoversi. In questo modo è possibile ridurre al minimo le soste e massimizzare la produttività.
Opel Vivaro-e HYDROGEN è disponibile in due lunghezze: M e L (4,95 e 5,30 m) ed è già entrato a far parte della flotta di Miele, il produttore tedesco di elettrodomestici premium. Il veicolo ha un volume di carico fino a 6,1 metri cubi e una portata di 1.000 kg, oltre a un peso rimorchiabile di 1.000 kg. Le operazioni di carico/scarico avvengono facilmente grazie alle porte scorrevoli su entrambi i lati e alle porte posteriori.
All’interno dell’abitacolo, il sistema di infotainment Multimedia Navi Pro può essere gestito con il sistema di riconoscimento vocale o dallo schermo touch a colori ed è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Il navigatore è dotato di mappe per l’Europa, indicazione dinamica del percorso e TMC. Come il gemello elettrico a batteria e le versioni con motori a combustione interna, Opel Vivaro-e HYDROGEN offre diversi sistemi di assistenza che aumentano la sicurezza. Tra le altre cose, la dotazione comprende la retrocamera panoramica con visione a 180 gradi, l’allarme angolo cieco e l’assistenza al parcheggio anteriore/posteriore.
Per quanto riguarda il powertrain, Opel racconta che il van può contare su di un motore elettrico da 100 kW (136 CV) con 260 Nm di coppia. La velocità massima raggiunge i 110 km/h, mentre per accelerare da 0 a 100 km/h servono 15 secondi. Per alimentare il propulsore, è stato realizzato un sistema che prevede un uso combinato di una batteria e di un sistema a celle combustibile.
Nello specifico, Opel Vivaro-e HYDROGEN dispone di un sistema Fuel Cell da 45 kW che è in grado di generare sufficiente potenza per consentire alla vettura di procedere a velocità costante. La batteria agli ioni di litio da 10,5 kWh posizionata sotto i sedili anteriori garantisce la potenza di picco (offre 90 kW aggiuntivi) quando è necessaria una maggiore potenza, come durante l’accelerazione. La batteria può alimentare da sola il motore in caso di esaurimento dell’idrogeno.
Opel Vivaro-e HYDROGEN può contare su 3 serbatoi a 700 bar per un totale di 4,4 kg di idrogeno. L’autonomia secondo il ciclo WLTP arriva a 400 km (350 km ad idrogeno e 50 km con la sola batteria). L’accumulatore può essere ricaricato anche in maniera tradizionale fino ad una potenza massima di 11 kW. Opel Vivaro-e HYDROGEN viene prodotto a Rüsselsheim, in Germania.