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Diabolik, ora in una serie audio, in qualche modo c’entra sempre. Per Francesco Venditti era una presenza fissa a casa della zia Fiamma. Lui preferiva Dylan Dog. Ma quando gli è capitato davanti il film di Mario Bava qualcosa è cambiato, e ha iniziato a guardare il fumetto con un altro spirito. Oggi Venditti è la voce di Diabolik: è infatti il protagonista della serie che Audible ha appena rilasciato e presentato con una performance live a Lucca Comics & Games (30 ottobre, ore 21, Sala San Francesco). Sceneggiato da Alfredo Castelli e Mario Gomboli, l’editore che ha ereditato dalle sorelle Giussani l’onere e l’onore di mantenere vivo il personaggio, Diabolik torna all’origine del personaggio chiamando a raccolta 40 voci: Myriam Catania è Eva Kant e Claudio Moneta è l’ispettore Ginko, per dirne solo due.
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Con il radiodramma si cominciano a festeggiare i 60 anni di Il re del terrore, il primo album delle millemila collezioni che si sono susseguite fino ad oggi. Se c’è qualcuno che non molla mai, e che riesce a reinventarsi più di quanto non faccia già con le sue celebri maschere, quello è proprio Diabolik. Fumetto, serie animate, tarocchi, calendari e film: negli anni non sono certo mancati gli esperimenti. E a proposito di versioni cinematografiche: il 17 novembre arriva Diabolik – Ginko all’attacco!, secondo capitolo dei Manetti Bros, con Giacomo Gianniotti che sostituisce Luca Marinelli, mentre restano confermati Miriam Leone e Valerio Mastandrea (questa volta fidanzato con Monica Bellucci). Nel mezzo, un grande evento “segreto” alla Rinascente di Milano (il 3 novembre) e l’ingresso nel catalogo Audible di quattro audiolibri dai romanzi di Andrea Carlo Cappi: Alba di sangue, L’ora del castigo e La lunga notte, narrati da Riccardo Mei, e Eva Kant: Il giorno della vendetta, con la voce di Viola Graziosi.
«Non ho mai capito di che segno fosse Diabolik: Vergine ascendente Vergine? Pignolo com’è, alla ricerca di un perfezione che forse non esiste, potrebbe essere. Io ne so qualcosa: avremmo lo stesso quadro astrale», dice Francesco Venditti, doppiatore in una famiglia di infiniti doppiatori. «Questa è la prima volta che il fumetto rinuncia all’aspetto visivo: abbiamo avuto solo le nostre voci per restituire quell’atmosfera senza colori, grigio e nero e acciaio, immaginata dalle sorelle Giussani. In sala di registrazione c’erano delle illustrazioni alle pareti: guardarle mi ha aiutato non poco a trovare la giusta voce».
L’unica immagine creata ex novo è la cover della serie audio di Giuseppe Palumbo, il disegnatore che negli anni ha realizzato gli albi speciali, quelli che spiegano chi sono e da dove vengono i personaggi principali: L’ombra della luna, del 2010, l’episodio in cui un Diabolik adolescente incontra la pantera nera da cui prende il nome; Il giovane Diabolik, del 2020, dove si scopre il suo talento per le maschere; 900 minuti di furore, di quest’anno, un albo speciale con copertina su carta laminata per l’anniversario. E infine, la nuova edizione del remake di Il re del terrore, uscito la prima volta 40 anni dopo l’originale, e quindi nel 2022. Presentato in anteprima a Lucca Comics & Games (in vendita dall’11 novembre), aggiunge il colore: «Due, soprattutto: il blu per connotare il tempo presente e il rosso, riservato ai flashback», dice Palumbo.