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Non solo, la Protezione civile ha rilevato come durante l’intero evento estremo, questi 400 millimetri di pioggia si sono tradotti in circa 350 milioni di metri cubi di acqua caduti nelle zone più colpite dell’Emilia Romagna, pari a 800 chilometri di territorio. Mentre la capacità massima della diga di Ridracoli è di “appena” 33 milioni di metri cubi.
Inoltre, per sostenere la teoria del complotto, sono stati usati i dati di Romagna Acque, che ha effettivamente effettuato un’operazione di sversamento durante l’emergenza, ma pari a soli 700mila metri cubi d’acqua, come riporta il Corriere di Bologna. Decisione, si legge, presa di concerto con il presidente della provincia di Forlì-Cesena, che comporta l’uso del cosiddetto scarico di mezzofondo per alleggerire la diga e consentirle di raccogliere l’acqua piovana e trattenere la piena del fiume Bidente, così da evitare straripamenti.
Insomma, nono solo tutta la teoria del complotto è chiaramente falsa, ma va anche a mistificare un’azione intrapresa proprio per evitare ulteriori danni dovuti all’evento estremo che ha causato l’alluvione. Per questo Romagna Acque ha annunciato di aver già consegnato il materiale alle autorità per denunciare chiunque abbia contribuito a diffondere le informazioni false e diffamatorie, compreso il personaggio pubblico Red Ronnie, che già in passato ha contribuito alla diffusione di fake news.
Il video deepfake
La storia purtroppo non finisce qui, perché nei giorni successivi alla diffusione del primo video ha cominciato a circolare un secondo video falso che mostrerebbe il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, incolpare la diga di Ridracoli dell’alluvione. Tuttavia l’audio è stato contraffatto in maniera dozzinale ed è facilissimo capire perché.
Prima di tutto la voce che si sente nel video falso non è quella di Bonaccini, ma la stessa della persona che ha girato il primo video sulla diga di Ridracoli ed esposto le teorie del complotto. Poi nel video è stato lasciato il watermark di Clideo, lo strumento online con cui è stato truccato, e quello dell’agenzia Vista, dove si può reperire e ascoltare il video originale, completamente diverso da quello diffuso dai complottisti e relativo alla conferenza stampa di Bonaccini con la Protezione civile del 19 maggio.