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La porta usb type-c a bordo dei prossimi iPhone 15 potrebbe portare con sé la tecnologia Thunderbolt per trasferimenti ultrarapidi anche di file pesanti. L’anticipazione arriva da una serie di immagini dei componenti hardware che saranno montati all’interno dell’ormai imminente nuova famiglia di smartphone Apple. Sembra, però, che sarà a bordo solo su tre modelli dei quattro attesi, lasciando così il dubbio su quale dei futuri melafonini rimarrà escluso.
A prima vista, l’immagine diffusa dal portale ChargerLab potrebbe svelare poco; e infatti il segreto è nascosto in profondità, celato alla vista, e riguarda la presenza del poco noto chip Retimer, di solito utilizzato nei dispositivi dotati di tecnologia Thunderbolt per la ricostruzione dei segnali e per la riduzione del jitter, ovvero la variazione di una o più caratteristiche del segnale. La presenza della porta usb al posto di quella lightning sui prossimi iPhone 15 è ormai certa, visto che la stessa Apple l’ha confermata in modo ufficioso e per via dei numerosi rumors e delle foto rubate circolate negli scorsi mesi. Tuttavia, l’interfaccia universale alla versione 4 potrebbe essere accompagnata anche dalla tecnologia Thunderbolt messa a punto da Intel in collaborazione proprio con Apple nel 2011 per garantire il trasferimento dati ad alte prestazioni. L’ultima versione di Thunderbolt è attualmente in grado di spostare file a ben 40 Gbps contro gli appena 480 Mbps degli iPhone 14 con lightning e i 5-10 Gbps delle porte ubs type-c normali.
Rimane una domanda: a cosa potrebbe servire questa tecnologia a bordo di un dispositivo come iPhone 15? Una delle possibili applicazioni riguarda il collegamento cablato ai Mac per il trasferimento di file molto pesanti come per esempio i video ProRes che possono riempire velocemente la memoria dello smartphone e occupare troppi GB anche sul cloud. Una funzione che sarebbe molto utile per gli utenti professionali o per chi ama girare molti filmati alla massima qualità. Per questi motivi è difficile immaginare – come ipotizza ChargerLab – che la feature venga inclusa nei modelli standard e Pro Max, mentre è molto più probabile che sia una prerogativa soltanto di iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max.