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L’11 settembre 2001 è stato una delle pagine più buie della storia contemporanea. Nella città di New York, quattro attacchi terroristici dell’organizzazione Al Qaida hanno causato la morte di quasi 3000 persone, il ferimento di oltre 6000 e un eccesso di tumori e malattie respiratorie associate alle emissioni delle esplosioni e dei crolli. Due aerei si schiantarono contro le Torri Gemelle, uno dei punti nevralgici della Manhattan di allora, un altro contro il Pentagono e un quarto diretto verso il Campidoglio fu dirottato nei campi in Pennsylvania. Le torri crollarono completamente in meno di due ore, portando con loro anche parte degli altri edifici del World Trade Center così come una facciata del Pentagono. L’11 settembre fu un momento che cambiò i già delicati equilibri geopolitici mondiali, ma fu anche un insieme di storie di dolore che coinvolsero i cittadini della New York dell’epoca. Una di queste storie è arrivata anche sul Pianeta Rosso.
La Honeybee Robotics
Nel quartiere di Brooklyn, a due passi da Manhattan, si trova il quartier generale della Honeybee Robotics, un’azienda che si occupa di produrre componenti e strumenti per lo spazio. Fin dal 1986 l’azienda riceve contratti dalla Nasa per produrre parte delle sue sonde robotiche e attualmente sta lavorando su alcune componenti che faranno parte del programma Artemis diretto verso la Luna e di Mars Sample Return, che preleverà i campioni lasciati sul suolo marziano dal rover Perseverance. Quando avvennero gli attentati dell’11 settembre, alla Honeybee Robotics si stava lavorando su uno strumento proprio diretto verso il pianeta rosso: il Rock Abrasion Tool per i due Mars Exploration Rovers, Spirit e Opportunity.