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La prima volta che Fumettibrutti ha letto La separazione del maschio di Francesco Piccolo era in stazione ed era entrata talmente tanto dentro quelle pagine che alla fine ha perso la cognizione del tempo (e anche il treno). Ce lo racconta lei, proprio mentre si trova su un treno diretta a Roma per presentare la sua versione di questo libro, realizzata partendo dal soggetto scritto da Piccolo.
Il maschio, quello citato anche nel titolo, è un fedifrago seriale. Tradisce la moglie con l’amica di famiglia, con la giovane collega, con la donna di una notte, con tante altre donne a cui non sa nemmeno lui dare un nome e la sua vita personale e famigliare sembra procedere verso un lento avvitamento in una spirale di egoismo e menzogna. Si tratta del primo lavoro dichiaramente non autobiografico di Fumettibrutti: «Chiunque scriva o faccia fumetti non può esimersi dall’essere in qualche modo autobiografico. L’assenza del corpo in questo caso non è stato un problema perché il punto di vista della fumettista entra sempre nella sua opera. Francesco la prima volta che ci siamo parlati mi ha detto di sentirmi totalmente libera e non mi ha suggerito nulla dei personaggi. Io ho messo in questo libro tutto quello che era nel mio immaginario».
Torniamo ancora al protagonista, il maschio fedifrago che – contrariamente a tutti gli altri personaggi – non ha un nome e che per stessa ammissione dell’autrice «è un grande stronzo, ma dietro i grandi stronzi ci sono sempre lezioni di vita da imparare e di conseguenza situazioni spiacevoli da evitare». Una graphic novel che vi sorprenderà per la sua lettura serrata e per la fatica che farete nell’individuare figure realmente positive perché tutti: traditi, traditori, mogli, mariti, amanti occasionali o seriali si portano dietro ombre che pagina dopo pagina si fanno più pesanti.
In occasione di questo arrivo in libreria vi proponiamo una breve guida ai titoli di Fumettibrutti pubblicati fino ad oggi e lo facciamo in rigoroso ordine di uscita.