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“La sceneggiatura si prende qualche libertà, ma è una buona storia“, parola di Stephen King. L’oggetto è Cimitero vivente: Le origini, il nuovo film prequel in arrivo su Paramount+. Ovviamente si tratta di una nuova vicenda che traccia le premesse della storia raccontata nel romanzo del 1983 (in originale Pet Sematary) e dal quale è stato tratto nel 2019 un adattamento cinematografico. Non è da poco questo endorsement dello scrittore, di solito molto oggettivo e spesso critico nei confronti delle sue versioni filmiche (in primis lo Shining di Stanley Kubrick, che non apprezzò per niente). Questo prequel, invece, sembra partire sotto i migliori auspici: “David Duchovny è eccellente. Il segreto, come sempre, è avere a cuore i personaggi”, continua l’autore, sottolineando un altro aspetto di rilievo della nuova pellicola, ovvero la partecipazione di Duchovy, il mitico Mulder di X-Files che torna in un nuovo ruolo terrificante.
Come si vede nel trailer ufficiale diffuso nelle ultime ore, Cimitero vivente: Le origini è ambientato nel 1969, quando un giovane Jud Crandall (colui che diventerà l’anziano vicino di casa dei protagonisti del romanzo originale) sogna di lasciare la sua città natale, Ludlow nel Maine, ma scoprirà presto degli oscuri segreti familiari che lo tengono bloccato in quel luogo. In particolare, lui e i suoi amici dovranno unire le forze per resistere a una forza malvagia che piaga la città fin dalla sua fondazione, legato soprattutto a un luogo di sepoltura che porta su di sé antiche maledizioni.