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Chi ha guardato con attenzione Squid Game sa che oltre all’estetica suggestiva e alle prove ardite, si poteva cogliere un sottotesto di critica alla violenza sociale e all’avidità che supera ogni tipo di limite morale. Cosa dire allora del reality show in arrivo a breve sempre su Netflix, ispirato proprio alla serie culto coreana che ha sbancato ogni record di visualizzazioni nel mondo? Squid Game: La sfida non è altro, infatti, che la riproposizione dello stesso spietato meccanismo della fiction, solo con concorrenti reali: il gioco al “massacro” è identico, con 456 persone da tutto il mondo che competono attraverso sfide a eliminazione progressiva per aggiudicarsi i 4,56 milioni di dollari in palio, ovvero il montepremi più alto mai sfoggiato nella storia della reality television. Massacro è messo opportunamente tra virgolette poiché, a differenza della serie di Hwang Dong-hyk, nessuno pagherà con la vita il fallimento di una prova.
Il teaser ufficiale diffuso in queste ore, comunque, è decisamente inquietante, a partire dalla colonna sonora che riproduce la nenia infantile ormai riconoscibilissima: centinaia di concorrenti in tuta verde si ammassano di fronte alla gigantesca bambola “assassina” (anche qui virgolette d’obbligo), oppure si arrampicano su vertiginose strutture o ancora partecipano a una “letale” partita di tiro alla fune. I partecipanti sembrano piuttosto increduli di fronte alla grandiosità del set e delle prove a cui devono partecipare. Anche il Gamemaster sfoggia la stessa maschera geometrica vista negli episodi fittizi e c’è da giurare che i rimpalli al titolo originale non siano finiti qui.
Mentre si è in attesa di sapere quando la seconda stagione della serie madre andrà in produzione, Squid Game: La sfida ha già attirato parecchia curiosità, anche se spesso non in modo molto positivo. Già a gennaio, infatti, erano trapelate indiscrezioni su un set molto pericoloso, coi concorrenti lasciati al freddo e senz’acqua per molto tempo, con lamentele riguardanti anche la pericolosità delle sfide approntate dalla produzione. Già all’epoca Netflix aveva rigettato con decisione le critiche, assicurando che tutte le riprese erano avvenute nella massima sicurezza. Per vedere quale sarà il risultato finale, dunque, e soprattutto per capire chi si avvicinerà all’ambito montepremi, si dovrà aspettare il 22 novembre, quando il gioco sbarcherà ufficialmente su Netflix.