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Ci sono film che, di diritto, entrano nel cuore del pubblico e nell’immaginario collettivo, generando una coda lunga capace di andare avanti per anni, decenni. Ritorno al Futuro è uno di questi e, in occasione del suo passaggio al cinema il 21 ottobre (e quando sennò?!) grazie a Nexo Digital e all’Associazione Ritorno al Futuro Italia, cerchiamo di capire perché il film è ancora oggi uno dei cult più amati di sempre.
Effetto nostalgia
Un liceale un po’ sfigato si ritrova nel passato grazie a una Delorean, riconvertita a macchina del tempo da suo amico scienziato un po’ pazzo, dove deve far innamorare di nuovo i suoi genitori scongiurando un cataclisma spazio temporale. Non importa che si tratti della nostalgia della propria giovinezza o di un’epoca mai vissuta, Ritorno al Futuro mette d’accordo tutti con una formula semplice, ma efficace: oggi come nel 1985.
Prodotto da Steven Spielberg e diretto da Robert Zemeckis, il film porta sullo schermo un medley dell’innocenza degli anni Cinquanta e Ottanta che, certamente, non punta alla veridicità ma riesce a conquistare proprio per quell’allure nostalgico che emana.
Qualcosa in cui possono riconoscersi sia coloro che effettivamente c’erano, ma anche i tantissimi che hanno imparato ad amare Marty McFly e Doc Brown grazie anche agli innumerevoli passaggi televisivi – e sì, anche al cinema, avvenuti negli ultimi trent’anni. Un processo di fruizione che ora sta mutando ma che ha permesso a questo classico moderno di mettere radici nella memoria collettiva restituendoci un vero e proprio almanacco di citazioni e personaggi memorabili.
Fanta… scienza da bere
Pur omaggiando il genere, che proprio negli anni Cinquanta ha conosciuto la sua esplosione, Ritorno al Futuro non ha mai voluto essere un film di fantascienza, quanto piuttosto un’avventura che immagina un domani futuribile giocando con elementi della cultura pop già consolidati e proponendone altri che sarebbero diventati classici. Uno su tutti la mitica DeLorean, tra l’altro già fuori produzione all’epoca dell’uscita del film, ma anche tanti dettagli che caratterizzano tutta la saga, come ad esempio le Nike futuristiche indossate da Marty nel secondo film.