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“For the dreamers. For the explorers. For the next generation”. È un claim detonante quello che introduce il nuovo servizio di streaming Nasa+, in arrivo l’8 novembre. Fra le più disparate piattaforme, che abbracciano tutti i campi dello scibile umano, non poteva in effetti mancare quella della più celebre agenzia governativa spaziale del pianeta. Il nuovo servizio streaming (già visitabile in versione beta) e un sito totalmente rinnovato sono i fiori all’occhiello di un progetto ambizioso, che renderà entusiasti tutti gli appassionati di spazio.
Nasa+ non richiederà la registrazione e sarà totalmente gratis e priva di pubblicità; sarà accessibile da diverse piattaforme, tra cui l’app Nasa per dispositivi iOS e Android, Roku, Apple TV e Fire TV. Sarà inoltre fruibile anche dal web, sia su desktop sia su mobile. La piattaforma si aggiunge al già esistente Nasa TV, offrendo però una maggiore varietà di contenuti e una qualità visiva decisamente più alta.
Un passo importante
La nuova piattaforma fa parte di un processo di rinnovamento dei siti web dell’agenzia spaziale, nasa.gov e science.nasa.gov, aggiornati in modo da essere più al passo coi tempi e user-friendly: gli utenti avranno accesso alla copertura dal vivo delle missioni della Nasa attraverso collezioni di video originali, tra cui le nuove serie, che verranno lanciate insieme al nuovo servizio di streaming.
“Dalla ricerca sugli esopianeti alla migliore comprensione del clima terrestre e dell’influenza del Sole sul nostro pianeta, insieme all’esplorazione del sistema solare, i nostri nuovi siti web scientifici, così come i prossimi video di Nasa+, mostrano i nostri programmi di scoperta in modo interdisciplinare e trasversale, creando connessioni più forti con i nostri visitatori e spettatori”, ha dichiarato Nicky Fox, Associate Administrator for Nasa’s Science Mission Directorate.
“La nostra visione è di ispirare l’umanità attraverso un’esperienza web unificata e di livello mondiale della Nasa”, ha dichiarato Jeff Seaton, chief information officer dell’agenzia. “L’impronta digitale ereditata dalla Nasa presenta un’opportunità di migliorare drasticamente l’esperienza utente per il pubblico che serviamo. Modernizzare i nostri siti web principali dal punto di vista tecnologico e semplificare il modo in cui il pubblico interagisce con i nostri contenuti online sono passi fondamentali per rendere le informazioni della nostra agenzia più accessibili e sicure.”
Cosa potremo vedere su Nasa+
Sebbene non sia stato ancora annunciato un programma completo, la piattaforma includerà una serie di livestream, aggiornamenti sulle missioni e video dietro le quinte, in continuità con ciò che è già fruibile su Nasa Tv. Attraverso il suo sito web e il suo canale YouTube, l’agenzia spaziale trasmette inoltre regolarmente momenti emozionanti delle missioni, atterraggi dei rover su Marte, lanci storici di razzi, replay dei lanci, sganci e ammaraggi, scoperte e altro ancora.
“Stiamo mettendo lo spazio a portata di mano e a portata di clic con la nuova piattaforma di streaming della Nasa”, ha dichiarato Marc Etkind, responsabile delle comunicazioni dell’agenzia spaziale. “Trasformare la nostra presenza digitale ci aiuterà a raccontare meglio le storie di come la Nasa esplora l’ignoto nell’aria e nello spazio, ispira attraverso la scoperta e innova a beneficio dell’umanità.”
L’umanità che il 20 luglio del 1969 ha compiuto un grande salto, coincidente con lo storico piccolo passo di Neil Armstrong, ha dunque un nuovo strumento con cui ripercorrere e apprezzare il proprio cammino, all’insegna del superamento delle barriere fisiche e della comprensione del grande mistero che ci circonda.