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Ebbene sì. C’è anche lui. Il bubble tea, simbolo delle bevande asiatiche e in particolare taiwanesi, ha trovato spazio sulla pizza. Trasformando direttamente il bubble tea in una pizza dolce, la salsa speciale di tè al latte di alta qualità con tè nero di Ceylon con perle di zucchero di canna QQ ha aperto la “grande era del latte perlato” nel mondo della pizza. Dopo il lancio di Domino’s, anche altri ristoranti e catene locali hanno seguito con convinzione. Le perle sono completate da palline di mochi fatte con riso di Taiwan coltivato localmente e dall’esclusiva crosta morbida di New York di Domino. Il risultato è parecchio gommoso.
Pizza agli Oreo (e non solo)
Attenzione, perché qualche tempo fa è stata lanciata persino la pizza agli Oreo. Aprire il coperchio del trancio di pizza è già un’esperienza. La pizza si presenta a forma di fiore e rivela un anello di Oreo scuri all’interno di una crosta ripiena di formaggio. Come se non bastasse, gli Oreo stessi sono adornati con scaglie di parmigiano fuso. La pizza è di sicuro impatto a prima vista, anche se il gusto è quanto di più lontano da una classica Margherita. Gli Oreo vengono cotti insieme alla pizza, quindi perdono gran parte della loro croccantezza, dando una sensazione molto più morbida in bocca che si sposa con la consistenza della crosta. Ma dato che alla creatività non c’è mail fine, il tocco finale è dato anche da anelli di calamari e popcorn di pollo…
Pizza Primo Aprile
Se le stravaganze fin qui non sono state abbastanza, ecco quella che forse le batterà tutte. Il 1° aprile di quest’anno, infatti, Pizza Hut Taiwan ha lanciato la “Zero Damage Pizza” sui social media. In riferimento a tutte le pizze “speciali” presentate in passato, ha scritto in un post: “Scusate, italiani! Scusate, giapponesi! Scusate, gente di Changhua! Nel nostro ultimo lavoro, la Zero Damage Pizza, abbiamo imparato la verità del pentimento lasciando andare gli ingredienti che vi hanno offeso in passato“. La nuova pizza è stata definita “il prodotto più amichevole della storia” e “amato da tutti“. In che cosa consiste? Nella sola crosta… senza la pizza. Solo uno scherzo? No, no. La pizza è rimasta in circolazione una settimana ed è diventata immediatamente virale. Così tante persone hanno acquistato la pizza che i netizen hanno riferito che le loro consegne sono state ritardate o addirittura cancellate.