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OpenAI ha annunciato le nuove funzionalità in occasione della sua prima conferenza per sviluppatori, l’OpenAI DevDay, che si è tenuta a San Francisco. “È possibile costruire un GPT, una versione personalizzata di ChatGPT, per quasi tutto – ha dichiarato l’amministratore delegato di OpenAI Sam Altman durante l’evento –. Dal momento che combinano istruzioni, conoscenze ampliate e azioni, possono essere più utili all’utente“.
L’azienda ha dichiarato che più di 2 milioni di sviluppatori e oltre il 92 per cento delle aziende che fanno parte della lista Fortune 500 utilizzano le sue Api, che permettono di accedere a ChatGPT o alla tecnologia di generazione di testi e immagini alla base del sistema. OpenAI afferma che ChatGPT oggi conta circa 100 milioni di utenti attivi settimanali. “OpenAI è oggi la piattaforma di intelligenza artificiale più avanzata e più utilizzata al mondo“, ha dichiarato Altman.
A circa un anno dal lancio, ChatGPT ha sostanzialmente sconvolto l’industria tecnologica. Google e altre grandi aziende tecnologiche hanno riorganizzato le loro attività per concentrarsi sullo sviluppo di strumenti AI analoghi, e anche decine di startup ora offrono modelli alternativi. Nel frattempo, diversi governi si sono sentiti in dovere di adottare misure finalizzate a mitigare l’uso improprio dei modelli più potenti. Se dovessero avere successo, i nuovi chatbot personalizzati potrebbero far balzare OpenAI ancora una volta davanti alla concorrenza.
Per Kanjun Qiu, amministratore delegato di Imbue, una startup che sviluppa agenti AI, la mossa di OpenAI è sensata perché per essere più potenti i chatbot devono essere in grado di compiere azioni. Ma dal momento che la loro capacità di ragionamento è limitata, gli attuali modelli AI non sono ancora in grado di svolgere molti compiti e non funzionano in modo affidabile senza la supervisione umana. “Ci avvicineremo ai ‘veri’ agenti quando faremo progressi su entrambi i fronti“, sottolinea Qiu.
Silen Naihin, uno sviluppatore che in passato ha lavorato su Auto-GPT e che ora dirige una startup chiamata Stackwise, afferma che gli annunci di OpenAI lo aiuteranno a rimanere un passo avanti rispetto alle startup che cercano di costruire chatbot più potenti. Ma se dovessero decollare, i GPT potrebbero finire per competere con alcuni dei clienti di OpenAI.