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In 6 settimane ha fatto quello che un chimico in carne e ossa avrebbe portato a termine (forse) in 2mila anni di lavoro. Un robot dotato di un’intelligenza artificiale ha analizzato campioni di meteoriti provenienti da Marte, trovando la giusta combinazione di elementi chimici per costruire un composto (un catalizzatore di reazione) con il quale scindere le molecole d’acqua e ottenere ossigeno. La ricerca, condotta da un team cinese e pubblicata su Nature Synthesis, potrebbe arricchire le tecnologie già esistenti per sintetizzare in loco le risorse necessarie durante le missioni su altri mondi, e non solo.
Vivere fuori dalla Terra
La possibilità di viaggiare su altri pianeti è fortemente vincolata alle capacità di rifornire gli equipaggi delle missioni (o, chissà, magari delle colonie umane stabili) delle risorse indispensabili alla sopravvivenza in ambienti ostili, oppure alla possibilità di ricavarle in loco. Su Marte c’è abbastanza acqua, stoccata sotto forma di ghiaccio ai poli del pianeta e nel sottosuolo, ma non c’è ossigeno per respirare.
Rifornimenti provenienti dalla Terra sono possibili, ma la produzione in loco utilizzando materiali marziani, per i suoi vantaggi in termini di tempi e costi, è un obiettivo più che auspicabile. Alcuni sistemi esistono già. Per esempio il Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment (Moxie) montato sul rover della Nasa Perseverance è in grado di ricavare ossigeno dall’anidride carbonica (CO2) presente in atmosfera. E adesso il team guidato da Jun Jiang, dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina a Hefei, sostiene di aver trovato un modo per ottenere ossigeno dall’acqua (H2O) utilizzando un catalizzatore di reazione ottenuto dai minerali marziani.
Un’intelligenza artificiale “chimica”
Il merito della scoperta, però, va più che altro al robot che il team cinese ha sviluppato: grande come frigorifero con un un braccio robotico e, soprattutto, un cervello da chimico. Questa macchina, che si muove per il laboratorio e si organizza in totale autonomia, ha analizzato tramite un laser la composizione chimica di campioni di meteoriti provenienti da Marte, identificando sei elementi (ferro, nichel, calcio, magnesio, alluminio e manganese) in quantità significative che possono essere sfruttati per creare un catalizzatore di reazione, ossia un composto in grado di mediare la reazione per scindere le molecole d’acqua e ottenere ossigeno per le attività umane.