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L’esposizione mostra come l’eco del passato si ritrovi anche nelle aziende tecnologiche di oggi, e la mostra si estende per oltre 24 metri ed è stata realizzata in quasi quattro anni di lavoro. L’approccio è quello di proporre una modalità di lettura più lenta con il fine di raggruppare fenomeni diversi al fine di individuare modelli che si ripetono nel lungo periodo.
Ad esempio, una delle mappe rivela la molteplicità dei nostri dispositivi di comunicazione, delle interfacce, delle infrastrutture, delle pratiche di raccolta e utilizzo dei dati, delle architetture computazionali e di hardware. Un’altra mappa esplora come queste tecnologie si intrecciano nelle pratiche sociali di classificazione e controllo: dalle carceri alla sorveglianza, dal tempo all’istruzione, dal colonialismo e lo sviluppo economico alla pluralità dei sistemi militari.
Le mappe di Calculating Empires partono dal 1500, il periodo in cui si sono sviluppati due enormi movimenti politici, sociali e culturali che in seguito si sono espansi per altre centinaia di anni: da un lato, si aprono nuove rotte marittime e commerciali, mentre dall’altro, la tecnica tipografica di Gutenberg diventa uno strumento di profondo cambiamento culturale. Oggi, guerre, intelligenza artificiale generativa e crisi climatica hanno dato il via a un momento di nuova trasformazione digitale.
La mostra si ispira a progetti come Atlas di Aby Warburg, sviluppato negli anni Venti per raccogliere e collegare schemi, idee e motivi tratti da migliaia di anni di cultura umana, e la mostra Mathematica degli Eames all’inizio degli anni Sessanta che affrontava la complessa storia della matematica attraverso l’arte, il design e l’educazione. I visitatori si troveranno inizialmente davanti ad Anatomy of an Ai System di Joler e Crawford, che fa parte della collezione permanente del MoMA di New York e del V&A di Londra ed è costituito da un diagramma esploso focalizzato sul caso di studio della voce assistita di Amazon Echo, un dispositivo che ricorre all’intelligenza artificiale.
Questa mappa anatomica mostra i tre principali processi estrattivi necessari al funzionamento di qualsiasi sistema di Ai. Esistono profonde interconnessioni tra la letterale opera di estrazione delle risorse della Terra e l’estrapolazione dei dati della comunicazione umana, della cultura e delle connessioni. Se il pubblico legge la mappa da sinistra a destra, la storia inizia con la Terra e lo sfruttamento dei processi geologici nel tempo profondo e termina con la degradazione e la dispersione dei rifiuti elettronici tossici nel terreno.