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Se l’importanza dell’acqua quale elemento essenziale per la vita sulla Terra è ben nota, lo stesso non si può purtroppo dire per il suolo, che tanto quanto il cosiddetto ‘oro blu’ è alla base della produzione alimentare, degli ecosistemi e del benessere umano.
È fondamentale mettere sullo stesso piano l’inestimabile ruolo di acqua e suolo per poter adottare misure che salvaguardino due risorse profondamente legate, ed è per questo lodevole la decisione della Fao di celebrare l’odierna Giornata mondiale del suolo con il messaggio “Il suolo e l’acqua sono risorse essenziali per sostenere la vita sulla Terra”. Infatti, il suolo e l’acqua sono risorse interconnesse che necessitano di una gestione integrata.
Sono innumerevoli i motivi per i quali è di vitale importanza adottare tale approccio. La compattazione del suolo ne compromette la capacità di immagazzinare, drenare e filtrare l’acqua, aggravando il rischio di alluvioni e frane, mentre le continue lavorazioni ne facilitano i processi di erosione. Inoltre, le sostanze nutritive e l’acqua, trattenute dal suolo, sono gli elementi base per la crescita e lo sviluppo di piante e microorganismi. Ancora, un suolo sano svolge un ruolo cruciale come filtro naturale, purificando e immagazzinando l’acqua che si infiltra nel terreno fino alle falde. L’elenco potrebbe essere ben più lungo.
Spesso non si tiene poi in considerazione che il suolo è importantissimo per contrastare i cambiamenti climatici. Infatti, una migliore gestione del suolo e dell’acqua migliora la capacità del terreno di resistere a eventi climatici estremi come siccità e alluvioni. Le pratiche di gestione integrata del suolo e dell’acqua forniscono servizi ecosistemici essenziali, sostenendo la vita sulla terra e migliorando la resilienza degli ecosistemi. Non da ultimo, i terreni sani fungono da serbatoio di carbonio, sequestrando il carbonio dall’atmosfera e contribuendo così agli sforzi di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.
Non sorprende, quindi, che nello sforzo per promuovere una maggiore tutela del suolo, bisogna ovviamente concentrarsi in primis sul settore dell’agricoltura. Lo conferma anche l’edizione in corso della Cop28, dove per la prima volta i capi di Stato e di governo adotteranno una ‘Leaders’ Declaration’ che impegni i sottoscrittori a implementare politiche che mettano in correlazione l’attenzione al clima con un’agricoltura più sostenibile: questo importante passo avrà un impatto diretto sulle politiche agricole a livello nazionale e regionale nel prossimo decennio. In aggiunta, la Cop30 si svolgerà in Brasile, in Amazzonia, con l’obiettivo di mettere l’agricoltura al centro delle politiche dei diversi Paesi.