Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
È da relativamente poco che la serie tratta da Il problema dei tre corpi ha fatto il suo debutto su Netlix. L’adattamento a episodi della trilogia fantascientifica di Liu Cixin, firmato da David Benioff e D.B. Weiss (gli storici showrunner di Game of Thrones) con Alexander Woo, ha fatto il suo debutto per la precisione lo scorso marzo e negli ultimi tempi è stato confermato che avrà una seconda e una terza stagione. Ma non è l’unico prodotto mediale che, nel prossimo futuro, sarà tratto dalla saga letteraria di Cixin. La scorsa domenica, infatti, i media di stato cinesi hanno confermato che l’acclamato regista Zhang Yimou firmerà la regia di un film sempre tratto da Il problema dei tre corpi, che sarà diffuso prossimamente.
Non si tratta del primo adattamento autoctono dell’opera: negli anni scorsi, infatti, in Cina sono state diffuse una serie animata, un radiodramma e a sua volta una serie live-action, diffusa tra l’altro di recente, tra il gennaio e il febbraio 2023. Un ulteriore adattamento cinematografico era stato messo in cantiere nel 2016, ma poi non aveva mai visto la luce. Ora tocca a Yimou, dunque, fare i conti con la complessa costruzione narrativa, scientifica e anche ideologica architettata da Cixin. Tre volte candidato agli Oscar, Zhang Yimou è uno dei filmmaker orientali di più lungo corso e tra i più apprezzati anche in Occidente: tra le sue pellicole più rinomate si ricordano l’immortale Lanterne rosse, e poi La strada verso casa, La locanda della felicità, La foresta dei pugnali volanti e La città proibita, e nella sua carriera ha anche coreografato la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi del 2008 a Pechino.
Quello di Netflix non è l’unico adattamento dei romanzi di Liu Cixin realizzato nel corso degli anni
Questa sarà la prima volta che Yimou si cimenterà col genere fantascientifico, il quale si sta dimostrando sempre più apprezzato dal pubblico cinese, anche grazie agli ingenti avanzamenti tecnici portati avanti dall’industria del cinema in Cina. Bisognerà capire come lo stesso regista tratterà alcuni degli aspetti più spinosi della trama di Liu, la cui storia parte proprio dalle storture della Rivoluzione culturale nella Cina di Mao. Se le versioni locali abbiano sottodimensionato il fenomeno, la serie Netflix si apre proprio con una dimostrazione lampante della brutalità repressiva esercitata nella Cina di quegli anni, ragione per la quale – tra le altre – la versione internazionale non è stata diffusa nel paese. Toccherà a Yimou dare alla patria la sua particolarissima declinazione de Il problema dei tre corpi, in una sfida internazionale che si fa oltre che geopolitica anche televisiva.
