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Oggi vediamo con un certo scetticismo i racconti delle eroiche figure bianche che portano salvezza nel continente africano, ma Gorilla nella nebbia è sicuramente un film da considerare a sé. Qui Weaver interpreta, meritandosi l’ennesima candidatura agli Oscar, la primatologa Dian Fossey, una ricercatrice che si reca prima in Congo belga e poi in Ruanda per studiare e salvaguardare rare specie di gorilla delle montagne, prima del suo misterioso omicidio – mai poi risolto – avvenuto nel 1985. Non è solo la storia di una salvatrice occidentale, questa, ma anche il personalissimo labirinto di una donna che diventa tutt’una con la propria causa, tanto da sacrificare affetti, autonomia e alla fine anche la vita.
Galaxy Quest (1999)
Non c’è niente di meglio, per una star, che dimostrare autoironia e saper dissacrare la stessa essenza del proprio successo. Non è un caso, allora, che alla fine degli anni Novanta Weaver abbia deciso di partecipare a Galaxy Quest, un’assurda parodia del genere fantascientifico che vede un cast stellare che va da Alan Rickman a Tim Allen. Dopo che la serie sci-fi che ha dato loro la fama viene cancellata, il cast non riesce a trovare altri ruoli ed è costretto a umilianti tournée tra convention di fan e altre bizzarrie, salvo poi ritrovarsi faccia a faccia con veri alieni. È tutto metacinematografico e sopra le righe, ma Weaver dimostra ancora una volta com’è capace di decostruire e ricostruire il proprio personaggio sempre con nuove sfumature.
