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Negli ultimi 10 anni, un uomo ha cercato disperatamente di accedere alla più grande discarica della sua città. Questo perché, per errore, ha buttato via un hard disk che conteneva 7.500 bitcoin. Alla fine del 2024, il valore stimato di questo tesoro in criptovalute è di 502.167.337 dollari. L’urgenza di trovare l’hard disk è evidente, ma il governo della città non gli ha permesso di accedere alla discarica.
La tragica storia di James Howells è una delle più popolari su internet, dopo il boom, il crollo e la stabilizzazione delle criptovalute. Questo “tesoro” di bitcoin del Galles, nel Regno Unito, è vincolato da regolamenti ambientali. Le autorità di Newport si rifiutano infatti di consentirne la ricerca in quanto potrebbe avere un impatto ambientale negativo sull’area che circonda la discarica.
Howells, ora 39enne, ha deciso di fare sul serio nella ricerca dei 7.500 bitcoin. Se il suo comune non vuole dargli il permesso di recuperare quei 500 milioni di dollari che gli appartengono, ha chiesto quindi che gli vengano ripagati. Secondo quanto riportato dalla rivista Wales, l’uomo ha presentato una causa legale contro il consiglio comunale di Newport, chiedendo un risarcimento di 495 milioni di sterline per danni. Il processo inizierà ufficialmente a dicembre 2024.
“Saremmo potuti essere come Dubai, se mi avessero ascoltato”
Questo è l’ultimo tentativo di James Howells di ottenere il permesso di cercare nella discarica comunale. Ora si dedica a tempo pieno a fare pressioni sul governo di Newport affinché “gli restituiscano il suo sacco della spazzatura”. Ha persino un team di scavo pronto a partire non appena otterrà l’autorizzazione. Secondo il sito The Register, Howells ha riunito un gruppo di investitori esterni che copriranno tutti i costi delle operazioni di ricerca.
Se dovesse ritrovare l’hard disk, c’è una probabilità dell’80% che il contenuto sia ancora intatto. Howells intende tenere per sé solo il 30% degli asset. Ha promesso di donare un altro 10% alla città di Newport e il resto sarà diviso con il suo team di investitori. “Sto ancora destinando una percentuale al consiglio, nonostante siano stati problematici in ogni momento. Sarebbero circa 41 milioni di sterline secondo il tasso attuale. In futuro potrebbero essere centinaia di milioni. Se mi avessero ascoltato nel 2013, questo posto sembrerebbe ora Las Vegas. Newport sembrerebbe Dubai. Questo è il tipo di opportunità che hanno perso“, ha detto Howells.
James Howells è considerato uno dei primi cercatori di criptovalute al mondo. Era originariamente un ingegnere informatico che ha imparato da autodidatta il promettente mondo dei bitcoin nel 2009. Ha usato il suo computer per generare quasi 8.000 criptovalute, che poi ha perso accidentalmente.
Parlando di come ha perso i bitcoin, Howells ha spiegato che li ha semplicemente confusi. L’hard disk era in un cassetto insieme ad altri identici. Una mattina ha preso il componente che conteneva le criptovalute e l’ha messo in un sacco della spazzatura. Poi è andato al centro di riciclaggio, convinto di aver gettato quello vuoto. In quel momento (2013), il valore totale del contenuto era di quasi un milione di dollari.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.
