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Le elezioni Usa 2024 sono alle porte, con la candidata democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump che si avvicinano al verdetto del 5 novembre, al termine di un processo che, nel caso di Trump, è passato anche da una campagna per la nomination. Se Kamala Harris è subentrata al presidente uscente Joe Biden, Donald Trump si è dovuto guadagnare la nomination del partito repubblicano sul campo, tra primarie e caucus, ovvero gli eventi in cui si articola la campagna per la leadership dei partiti americani. Soprattutto i caucus sono un appuntamento elettorale molto particolare, tipico della politica americana, su cui vale la pena soffermarsi per arrivare preparati alla notte del 5 novembre.
Cosa sono i caucus
Secondo la definizione, i caucus “sono incontri gestiti dai partiti politici che si svolgono a livello di contea, distretto o circoscrizione elettorale”: non selezionano direttamente un candidato alla presidenza, ma piuttosto i delegati che poi si “impegnano” a votare per un particolare candidato alla convention nazionale del partito. Hanno quindi un metodo in un certo senso simile a quello del sistema elettorale americano, dove ogni stato assegna dei grandi elettori che voteranno nel Collegio elettorale per il candidato presidente che ha conquistato quello stato.
Oggi, primarie e caucus si svolgono da gennaio a giugno di ogni anno elettorale. I caucus fanno parte del processo di elezione, ma sono organizzati dai funzionari di partito statali e non dal governo statale come le primarie. Inoltre, i caucus sono generalmente aperti solo ai membri del partito: sono più simili a “eventi politici” e richiedono un livello maggiore di impegno, tempo e partecipazione. Non sorprende quindi che meno elettori partecipino di solito ai caucus.
Un caucus può essere “aperto”, il che significa che gli elettori non devono essere iscritti al partito per partecipare, o “chiuso”, in cui solo gli elettori registrati possono partecipare. Alcuni caucus sono “semi-aperti” o “semi-chiusi”, con regole a metà tra i due estremi. Durante i caucus per la nomination, gli elettori possono anche discutere di altre questioni, come la piattaforma del loro partito e il volontariato elettorale. Lo stato dell’Iowa è forse il caso più famoso, perché utilizza un sistema di caucus per selezionare i candidati e da decenni è considerato l’inizio della stagione elettorale negli Stati Uniti. I risultati di questo caucus sono da sempre ritenuti un indicatore importante per lo svolgimento della corsa alla nomination.
Democratici vs repubblicani
Il processo elettorale nei caucus repubblicani è semplice: gli elettori ascoltano i discorsi dei candidati e a volte hanno la possibilità di intervenire in prima persona. Successivamente, esprimono il loro voto tramite scrutinio segreto. Tradizionalmente, il processo elettorale dei caucus democratici differisce notevolmente da quello dei repubblicani: tutti gli elettori presenti vengono contati prima dell’inizio delle votazioni e vengono invitati a formare gruppi corrispondenti al loro candidato preferito o a riunirsi in un gruppo di “indecisi”. Questo processo implica che gli elettori mostrino pubblicamente le loro preferenze, a differenza del voto segreto utilizzato dai repubblicani.