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The Substance potrebbe davvero esistere nella vita reale? Forse sì, o quasi. La storia è quella di Blueprint Project e del multimilionario Bryan Johnson, 47 anni, che dal 2021 tenta di ringiovanire, ricorda molto quella raccontata nel film della regista francese Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley.
L’imprenditore americano ha da alcuni anni deciso di portare avanti una personale battaglia contro lo scorrere del tempo e per farlo ha iniziato un percorso rigoroso, al limite del più folle film di fantascienza, dando vita all’innovativo programma “Blueprint Project”.
Una rigida routine
Johnson si sveglia alle 4.30 del mattino, consuma tutti i pasti prima delle 11.00 e va a letto alle 20.30, sempre da solo e senza eccezioni. La sua routine non conosce compromessi: assume oltre 100 pillole al giorno, sottopone il corpo a bagni di luce al led per rigenerare la pelle e utilizza dispositivi elettromagnetici per rafforzare il pavimento pelvico.
Un team di 30 medici e specialisti monitora ogni aspetto del suo corpo e qualsiasi attività quotidiana è costantemente sotto controllo: peso, indice di massa corporea, grasso corporeo, temperatura, glicemia, variazioni della frequenza cardiaca e livelli di ossigeno. Persino la sua vita sessuale è programmata e ogni erezione scrupolosamente analizzata.
Assume la follistatina, una proteina sperimentale che nei test su topi affetti da atrofia muscolare spinale, ha dimostrato di aumentare l’aspettativa di vita e si è sottoposto a trasfusioni di sangue prima del figlio 17enne e poi del padre di 70 anni (vi ricorda per caso una scena di The Substance?).
Di recente l’imprenditore ha anche annunciato su X (ex Twitter) di essersi sottoposto al prelievo completo del suo plasma in modo da eliminare tutte le tossine, sostituendolo inizialmente con quello di suo figlio e poi con l’albumina, una proteina prodotta dal fegato. Al termine della procedura, il medico responsabile ha definito il suo plasma “il più pulito mai visto”.
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