Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza della Repubblica, il Gamm è il nuovo il paradiso per gli appassionati di videogiochi. Aperto tutti i giorni a partire dal 30 novembre 2024, il museo si sviluppa in 700 metri quadri, articolati su due livelli. Con oltre 120 schermi, tra monitor, postazioni di gioco di ogni genere, totem interattivi e spettacolari ledwall, il nuovo Game Museum offre un’esperienza unica per esplorare il mondo dei videogame, dalle origini alle ultime innovazioni tecnologiche.
“Da sempre, Roma è stata la culla del nostro patrimonio artistico e culturale. Oggi, con Gamm, la città si apre a una nuova tipologia di cultura, celebrando il videogioco come forma d’arte interattiva. Un museo che non si limita a esporre console e videogiochi, ma che offre un’esperienza immersiva attraverso la storia, la tecnologia e il gameplay delle opere interattive. Gamm rappresenta per noi un progetto ambizioso che riconosce il valore culturale e artistico di questo medium che sta profondamente influenzando la nostra società. Un museo che cresce e si evolve insieme al mondo dei videogiochi, offrendo ai visitatori un’esperienza sempre nuova e coinvolgente”, ha dichiarato Marco Accordi Rickards, direttore del museo e co-fondatore di Kabuto, startup innovativa e tecnologica impegnata nella gestione di Gamm.
Le tre aree tematiche
Il museo è suddiviso in tre aree tematiche: GammDome, Parc e Hip.
Il GammDome con 24 stazioni interattive digitali rappresenta la perfetta fusione tra patrimonio storico e innovazione tecnologica. Si tratta di un percorso immersivo e interattivo nel mondo del videogioco, grazie all’esposizione di contenuti digitali all’avanguardia accanto a una ricca collezione di pezzi unici di grande valore, per esplorare la storia del videogioco dalle origini ad oggi. Tra i contenuti digitali, è possibile trovare oltre 30 contributi video di esperti del settore gaming a livello internazionale. Tra questi, quelli degli autori di videogiochi Don Daglow, – il primo protagonista della walk of fame del Gamm – Warren Spector e Denis Dyack, fruibili in esclusiva solo nel museo.
I contenuti del GammDome sono progettati per offrire alle scuole un’esperienza educativa su misura, adatta all’età e agli interessi di ogni studente. Si tratta di un viaggio immersivo che non solo approfondisce la comprensione dei media interattivi e dei loro meccanismi, ma stimola anche la creatività e incoraggia lo sviluppo del pensiero critico, rendendo l’apprendimento coinvolgente e innovativo.“Noi di Kabuto da sempre ammiriamo la capacità dei videogiochi di unire tecnologia e creatività e con Gamm abbiamo voluto creare un luogo che riflettesse questa dualità, pensando questo spazio come un’evoluzione naturale del Museo del Videogioco di Roma. Basti pensare che l’area del GammDome è stata progettata in modo versatile per ospitare anche eventi differenziati per scuole e professionisti, oltre a ospitare mostre tematiche che cambieranno ciclicamente. Insomma, un luogo che continua a evolversi, in linea con il settore stesso”, ha spiegato Raoul Carbone, co-fondatore di Kabuto.
La seconda area, Parc – Path of Arcadia, è interamente dedicata ai giochi coin-op, i classici videogiochi da bar e sala giochi popolari tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90. In questa sezione sono presenti oltre 20 cabinati arcade, che raccontano l’evoluzione dei videogiochi da sala attraverso i titoli più iconici di quell’epoca.
Il piano inferiore è invece l’area Hip – Historical Playground, nata con l’obiettivo di valorizzare il gameplay e il game design. Il percorso offre uno sguardo approfondito sull’evoluzione storica dei videogiochi, sulle tecnologie che ne hanno plasmato lo sviluppo e sui diversi target di pubblico a cui si rivolgono. È inoltre possibile scoprire l’evoluzione dei computer da gioco e sperimentare le ultime tecnologie in realtà virtuale. Il vasto catalogo di Gamm include oltre 2000 titoli, selezionati per offrire un’esperienza di gioco coinvolgente e personalizzata. Tutti i giochi sono accessibili tramite moderne postazioni interattive che consentono di giocare in modalità single player o multiplayer.