Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Ieri sera, domenica 1 dicembre, il calciatore della Fiorentina Edoardo Bove ha accusato un malore durante la partita Fiorentina-Inter, ospitata presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze. Secondo quanto riporta una news del Corriere della Sera, il malore di Bove sarebbe stato causato da un’aritmia dovuta al crollo dei livelli di potassio. Gli accertamenti sono però tuttora in corso.
Il ruolo del potassio
Il potassio fa parte dei cosiddetti macroelementi, ossia di quei sali minerali presenti nell’organismo in quantità relativamente elevate, anche se piccole in termini assoluti – siamo nell’ordine di qualche grammo al massimo, come spiega una pagina dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) dedicata questo argomento. Della classe dei macroelementi fanno inoltre parte il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio, il cloro e lo zolfo.
La maggior parte del potassio corporeo, che è presente in forma di ione carico positivamente, si trova all’interno delle cellule. Una parte, però, si trova anche nei liquidi extracellulari. Il potassio ha un ruolo fondamentale perché regola l’eccitabilità neuromuscolare, gli equilibri acido-base dei tessuti e influenza la contrazione sia dei muscoli scheletrici che del miocardio, il muscolo cardiaco.
Sintomi e conseguenze dell’ipocaliemia
Il potassio si trova in molti alimenti ed è particolarmente abbondante in quelli di origine vegetale, come legumi, alcuni tipi di verdure (asparagi, cavoli, spinaci) e frutta (albicocche, banane). Il fabbisogno giornaliero medio di potassio, si legge ancora sulla pagina dell’Iss, è pari a circa tre grammi.
Ma cosa succede in caso di ipocaliemia, ossia di abbassamento della concentrazione ematica di potassio? I sintomi dell’ipocaliemia possono essere nausea, vomito, debolezza, aritmie, stati confusionali, sonnolenza. La carenza di potassio, spiegano dall’Humanitas, può essere legata a disturbi gastrointestinali, come diarrea e vomito prolungati, disturbi renali o altre patologie. Nel caso di Bove, sempre che il calo di potassio venga confermato, le cause non sono al momento note.