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Le startup italiane nel 2024 hanno ripreso a raccogliere fondi, dopo il calo del 2023. L’osservatorio Startup e Scaleup High Tech del Politecnico di Milano calcola gli investimenti in giovani aziende high tech a 1,49 miliardi di euro per l’intero anno: in crescita del 32% sui 1,13 miliardi del 2023, ma pur sempre ben al di sotto del consuntivo record del 2022 (2,1 miliardi).
Il dato italiano sugli investimenti risulta in controtendenza con lo scenario internazionale, che vede il valore del mercato del venture vapital europeo diminuire del 9,7% nei primi 9 mesi del 2024. Tuttavia, come da più anni evidenziato, l’ecosistema italiano necessita ancora di un vero e proprio balzo per raggiungere una scala paragonabile a quello dei principali Paesi europei, non solo il Regno Unito (oltre 12 miliardi nei primi 9 mesi del 2024) o Francia (6 miliardi) ma anche solo la Spagna che si ferma a 1,1 miliardi senza contare l’ultimo trimestre . Almeno le startup italiane hanno ripreso ad attrarre finanziamenti internazionali che sono aumentati del 30%. Secondo i ricercatori, si tratta di “un segnale di fiducia nei campioni dell’ecosistema italiano”, in una fase di mercato che non si fa fatica a definire “di transizione, con una scarsità dei finanziamenti late-stage e di exit, in particolare in termini di quotazioni in Borsa”.
Per il 2025 ci può essere fiducia, perché il taglio dei tassi di interesse e la discesa dell’inflazione potrebbero generare una nuova disponibilità di liquidità a buon mercato per sostenere le idee innovative. In attesa di scoprire come andrà il mercato, al netto dei cigni neri che incombono sempre all’orizzonte, una top ten delle startup da tenere d’occhio per il 2025.