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Rallentamenti dei treni in arrivo in tutta Italia: aumenteranno a breve i tempi di percorrenza dei convogli in tutta Italia, con punta che possono arrivare a 90 minuti. La colpa è dei cantieri del Pnrr per la manutenzione straordinaria che stanno già causando disagi ai pendolari che ogni giorno utilizzano la rete ferroviaria. Per affrontare questa situazione, il gruppo Fs ha avviato una campagna per spiegare ai viaggiatori l’importanza di completare questi interventi, fondamentali per ammodernare un’infrastruttura ormai obsoleta come quella italiana. I biglietti che cominceranno ad essere emessi a fine marzo conterranno già le informazioni sui tempi di percorrenza aggiuntivi, in modo che i passeggeri siano a conoscenza per tempo delle tempistiche dilatate.
È stata già esclusa la possibilità di un completo blocco di alcune tratte ferroviarie. Il Gruppo Fs punta a razionalizzare il traffico e alleggerire la congestione sulle linee ferroviarie, attualmente sovraccariche a causa di ben 1.200 cantieri, tra quelli dedicati alle nuove tratte del Pnrr e gli interventi di manutenzione straordinaria, un numero mai così elevato sulla rete italiana.
Le modifiche alla mobilità sono iniziate a gennaio 2025 ma si andranno a intensificare nel corso dei prossimi mesi fino all’estate, periodo in cui si concentreranno i rallentamenti più pesanti, fino a 90 minuti, con diverse sostituzioni di tratte via bus. “Di tutto questo i passeggeri saranno informati con largo anticipo, attraverso una campagna che punta alla trasparenza e che prevede l’aggiornamento dei sistemi di vendita”, ha annunciato l’amministratore delegato e direttore generale del gruppo Stefano Antonio Donnarumma. Nonostante i rallentamenti dei treni, il prezzo dei biglietti, però, resta lo stesso.
I principali disagi
Le modifiche alla circolazione coinvolgono sette direttrici principali che subiranno i maggiori rallentamenti nel periodo estivo. In particolare:
- Alta velocità Milano-Bologna, con tempi di percorrenza che aumenteranno di un’ora dall’11 al 17 agosto;
- Firenze-Roma, dove dall’11 al 22 agosto si impiegheranno 40 minuti in più;
- Milano-Venezia, con 90 minuti in più di viaggio per tre settimane, dal 5 al 25 agosto;
- Milano-Genova, per quasi 4 mesi, dall’1 giugno al 28 settembre, i tempi di percorrenza aumenteranno da 20 a 60 minuti a seconda delle fasi del cantiere;
- Nodo di Genova, sarà interessato da lavori dal 2 al 31 agosto;
- Roma-Napoli via Cassino, per ben 39 giorni, dal 5 agosto al 12 settembre subirà rallentamenti;
- Battipaglia-Potenza, per 90 giorni, dal 1 aprile al 30 giugno, il tratto ferroviario verrà sostituito da bus.
Aumentano i tempi di percorrenza anche per i treni regionali. Le linee Battipaglia-Potenza (90 giorni, previsti bus sostitutivi), Milano-Genova (120 giorni e tra i 20 e i 60 minuti in più a seconda delle fasi) e il nodo di Genova (30 giorni, previsti bus sostitutivi). Nel periodo estivo, fa sapere Fs, sono previste inoltre più di 30 interruzioni per circa 30 giorni nei bacini regionali per lavori di potenziamento infrastrutturale e upgrade tecnologico con finanziamento Pnrr (per esempio Firenze-Borgo San Lorenzo-Faenza, Viterbo-Attigliano, Lecco-Tirano).