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Alcuni blackout hanno colpito le città del nord Italia, a causa del forte aumento dei consumi elettrici dovuto alle temperature estreme che si stanno abbattendo sul paese. Con i termometri inchiodati da giorni sopra i 30 gradi, l’uso continuo dei condizionatori ha fatto scattare le interruzioni di corrente tra giovedì 16 e venerdì 17 giugno a Torino e Milano. Nuovi casi sono stati segnalati nella giornata di lunedì 20 giugno. Ma i disagi potrebbero ripetersi su tutto il territorio nazionale con l’avanzare dei mesi più caldi dell’anno.
La situazione a Milano
Gli effetti del cambiamento climatico hanno colpito il capoluogo lombardo con temperature superiori anche a 35 gradi. Di conseguenza, uffici e abitazioni hanno incrementato l’uso dei condizionatori, provocando non pochi problemi alla rete elettrica. La prima interruzione di corrente si è verificata giovedì 16 giugno, per circa mezz’ora e in pieno centro, mandando in tilt il traffico e causando disagi nei negozi e nei siti culturali. Mentre venerdì 17 giugno è rimasta al buio tutta la zona del quartiere Bovisa, a nord di Milano, a partire dalle 10 del mattino. Il disservizio è stato risolto solamente nel primo pomeriggio.
In totale, ha spiegato la società di gestione dell’energia elettrica e del gas Unareti, nell’ultima settimana è stato registrato un aumento dei consumi del 25% rispetto alla settimana precedente, con un picco del 10% in più tra mercoledì 15 e giovedì 16 giugno.
La situazione a Torino
Stessi disagi registrati anche a Torino, dove tra giovedì e venerdì sono rimasti al buio diversi quartieri, con interruzioni di corrente lunghe anche tre ore. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore, la situazione di alto consumo ha causato alcuni guasti sulla rete di media tensione. Come a Milano, anche a Torino si sono registrati consistenti aumenti dell’uso di energia elettrica, con una crescita di circa il 12% rispetto alla settimana precedente.