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Il mondo dell’aviazione si è impegnato a lavorare per ridurre sensibilmente le emissioni inquinanti. Per questo, diverse aziende stanno valutando l’utilizzo di nuove tecnologie per gli aerei. Airbus, per esempio, sta lavorando anche su velivoli alimentati ad idrogeno: a febbraio 2022 aveva annunciato ZEROe Demonstrator, cioè un A380 modificato con motori di nuova concezione e 4 serbatoi di idrogeno liquido.
Airbus intende lanciare il suo primo aereo commerciale a idrogeno nel 2035. Per prepararsi a questo importante cambiamento tecnico – i test dovrebbero iniziare nel 2026 – Airbus ha firmato un memorandum d’intesa con Linde. L’obiettivo è realizzare infrastrutture per l’idrogeno negli aeroporti di tutto il mondo.
Se davvero Airbus punta ad utilizzare l’idrogeno, serve un’adeguata infrastruttura per poter rifornire i suoi futuri velivoli dotati di questa tecnologia. Le due società lavoreranno per arrivare a creare una catena di approvvigionamento completa dell’idrogeno, dalla produzione allo stoccaggio aeroportuale, inclusa l’integrazione del rifornimento nelle normali operazioni di assistenza a terra.
Le società contano di avviare una serie di progetti pilota in alcuni aeroporti dall’inizio del 2023. Non sono stati forniti particolari dettagli di queste iniziative e di come sarà strutturata la produzione e lo stoccaggio dell’idrogeno negli aeroporti. In ogni caso, Airbus e Linde vogliono anche verificare il potenziale dei carburanti “Power-t-Liquid“. Parliamo di un combustibile sostenibile per l’aviazione (SAF – Sustainable aviation fuel), ottenuto dall’idrocarburo liquido prodotto sinteticamente attraverso la conversione di elettricità rinnovabile.
Dunque, iniziative molto interessanti che puntano alla decarbonizzazione del settore del trasporto aereo. Sabine Klauke, Chief Technical Officer di Airbus, ha commentato:
Stiamo procedendo bene con l’idrogeno come importante percorso tecnologico per realizzare la nostra ambizione di immettere sul mercato un aereo commerciale a emissioni zero entro il 2035. La costruzione dell’infrastruttura è altrettanto cruciale. Ecco perché stiamo lavorando a stretto contatto con partner come Linde, che hanno decenni di esperienza e competenza in tutto il mondo nello stoccaggio e nella distribuzione di idrogeno.