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In occasione del 25esimo anniversario dalla prima uscita, Age of Empires sta per tornare in versione mobile da giocare su iOS e Android. L’ennesimo tentativo di Microsoft di sfondare nel mercato dei videogiochi per smartphone riprende una delle saghe più conosciute degli ultimi 30 anni e prova a riportarla in auge in versione riadattata per i piccoli schermi di telefoni e tablet. Non è la prima volta che il gioco prova ad avere successo in versione mobile ma stavolta, dopo l’acquisizione di Activision Blizzard King (per intendersi, lo studio dietro allo sviluppo di Candy Crush) in via di completamento entro la fine del 2023, ci sono molte più chance di avere un titolo di tutto rispetto che possa competere con i principali giochi del momento.
Per chi non lo conoscesse, Age of Empires è un gigantesco e complesso gioco di strategia che ti consente di controllare un’antica civiltà facendola avanzare lungo quattro epoche differenti che ti consentono di accedere a nuove unità e migliorie a ogni avanzamento. Si è partiti dall’età della pietra con il primissimo gioco – dove si poteva giocare come Egizi, Sumeri, Assiri, Babilonesi, Ittiti, Persiani, Fenici, Greci, Minoici, Yamato, Shang e Choson – fino all’epoca medievale dell’ultimo Age of Empires IV uscito all’incirca un anno fa con quattro campagne a disposizione tra Normanni, guerra dei Cent’anni e le espansioni dell’impero cinese e russo.
Il riadattamento per smartphone potrebbe essere una via di mezzo e consentirti di sviluppare la tua civiltà preferita lungo tutta la storia mondiale – un po’ come già offrono altri titoli presenti negli App Store – ma bisognerà capire come World’s Edge e Xbox Game Studios riusciranno ad adattare il ricco menù di strumenti e di costruzioni presenti sul PC per renderlo più snello e adatto al gioco in mobilità. Siamo ancora al trailer di lancio per cui non sappiamo ancora come sia il gameplay, ma quel che è certo è che la prossima uscita di Age of Empires: Mobile sembra essere l’ennesimo tentativo di fare leva sulla vena nostalgica degli anni ’90 che ha contagiato il mondo tech e gaming degli ultimi anni.