Questo articolo è stato pubblicato da questo sito
Il rapporto tra l’Arma dei Carabinieri e Alfa Romeo dura oramai da oltre settant’anni. Questo sodalizio, adesso si rinnova con l’entrata della nuova Tonale nella flotta dei Carabinieri. Dopo la Giulia, anche il nuovo SUV sarà utilizzato per le attività di controllo del territorio.
A quanto pare, l’Arma ha ordinato 360 Tonale, tutte dotate del motore ibrido 1.5 litri di cilindrata con 160 CV di potenza abbinato ad un cambio automatico a 7 rapporti. Una volta consegnate, le vetture entreranno a far parte del Nucleo Operativo e Radiomobile. Ovviamente, i SUV saranno opportunatamente modificati secondo le esigenze dell’Arma dei Carabinieri. In particolare, le Tonale dovrebbero disporre di un parabrezza blindato e cristalli laterali e lunotto antisfondamento. Oltre a questo, il SUV disporrà anche di portiere blindate, cellula unipersonale per il trasporto dei detenuti, la radio per le comunicazioni e le luci di emergenza.
Ovviamente, le auto si caratterizzeranno per la classica livrea blu scuro con strisce rosse dell’Arma dei Carabinieri.
Ogni Tonale, con tutte le necessarie modifiche, presenta un costo di 68.652 euro più IVA. L’intera commessa, IVA inclusa, ha un valore di oltre 30 milioni di euro. Il pagamento sarà dilazionato in tre rate: 2023, 2024 e 2025. Parte del pacchetto sottoscritto dall’Arma dei Carabinieri anche un servizio di assistenza di sei anni o 150 mila km.
Guardando al rapporto storico tra l’Arma e il marchio italiano, la prima Alfa Romeo a disposizione dei Carabinieri è stata la 1900 M “Matta” nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900 è nata la Gazzella, un nome che oggi identifica tutte le auto a disposizione dei Carabinieri. Molto presto, dunque, la Tonale allungherà la lunga lista di modelli di casa Alfa Romeo a disposizione dell’Arma.