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I sanitari del bagno sono pronti a un salto evolutivo? Un team di ricercatori delle Università di Huazhong e Wuhan in Cina hanno realizzato uno speciale materiale ultrascivoloso che rende pressoché impossibile a nulla appiccicarsi e per “nulla” si può facilmente comprender cosa si intende visto lo scopo dei wc. I vantaggi riguarderebbero in modo particolare l’igiene, dato che il nuovo materiale risulterebbe molto più semplice da tenere pulito e da sanificare, strizzando l’occhio soprattutto ai bagni ad uso pubblico.
Il nome ufficiale che appare sul paper di ricerca pubblicato dal team di ricercatori cinesi è Abrasion-Resistant Super-Slippery Flush Toilet (ARSFT) che si può tradurre Wc super scivoloso resistente all’abrasione. Già, perché lo speciale mix di plastiche e sabbie idrofobiche stampato in 3D restituisce una superficie che spinge verso il basso qualsiasi tipo di fluido, persino quelli più difficili e semplici da incollarsi alle pareti. Nonostante il test con carta abrasiva, le capacità di scivolamento rimangono inalterate anche dopo un uso intensivo, garantendo dunque l’uso nel tempo. Oltre all’aspetto sempre intonso che dunque eliminerebbe l’uso di spazzoloni, richiedendo solo la consueta igienizzazione periodica, questo materiale farebbe anche risparmiare litri d’acqua al giorno visto che basterebbe una quantità molto minore per lo scarico dei rifiuti organici.
Nel video qui sopra pubblicato da New Scientist si può osservare un prototipo della tazza ultrascivolosa che viene messa alla prova con materiali vari che vanno dalle feci sintetiche a varie glasse, miele e anche lo yogurt e niente riesce a rimanere aggrappato alle pareti. Quando si vedrà in commercio questo mix di plastiche e sabbie? La possibilità di utilizzare le stampanti 3d per dare forma al sanitario è sicuramente un pro, ma per l’approvazione per il commercio e l’avvio della produzione di massa servirà ancora tempo. E chissà che non trovi applicazione anche nello spazio.