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Dove e come si impara a diventare content creator, possibilmente di successo? Gran parte dei protagonisti dei social, da YouTube a Instagram passando per TikTok o per altre piattaforme specializzate, risponderebbe quasi sicuramente “sul campo”. Eppure negli ultimi università e di altri enti di formazione hanno iniziato a istituire corsi ad hoc. Perché se è vero che “content is king” e che sui social media bisogna avere una propria chiave, uno stile e qualcosa da dire, tutto ciò che ruota intorno al contenuto si può imparare.
I numeri disegnano un’industria digitale al cui interno si muovono professionalità tra loro molto eterogenee e iniziano ad avere bisogno di percorsi più strutturati. In ogni declinazione del mondo digitale il successo duraturo non è mai casuale. Se è vero che le proposte sono molte, l’ambito specifico dei content creator – ben distinto dunque dalla pletora di corsi in digital marketing e campi simili – era fino a poco tempo fa abbastanza vergine. L’ultima proposta in partenza a gennaio 2024 è nata dalla mente di Piero Armenti, imprenditore, scrittore ed “urban explorer” che racconta New York agli italiani.
Insieme a Beclay Agency e al Centro servizi metrologici e tecnologici avanzati dell’università Federico II di Napoli, attraverso il suo laboratorio Societing Lab, lancerà da gennaio un corso con la direzione scientifica di Alex Giordano dedicato alla creators economy: un segmento in pieno sviluppo, arrivato ad alimentare un giro d’affari globale di oltre 100 miliardi di dollari l’anno del quale sono protagonisti oltre 50 milioni di creator piccoli e grandi.
Creators Factory ha dato una connotazione di laboratorio al corso. Verrà organizzato al Polo tecnologico della Federico II a San Giovanni a Teduccio di Napoli, in uno dei luoghi di contaminazione accademica, culturale e di innovazione considerato come il più grande progetto di rigenerazione urbana d’Europa dove hanno sede alcune grandi aziende come Apple.
Armenti, ideatore con Giovanni Cavaliere e Alex Giordano (direttore scientifico del progetto, docente di Trasformazione digitale all’Università Federico II di Napoli e pioniere tra i professionisti del digital tra i più apprezzati al mondo) sarà fra i docenti. “In tanti, negli States e in Italia, mi contattano per chiedermi come ho costruito la mia carriera di creator di successo – ha aggiunto l’imprenditore partenopeo trapiantato nella Grande Mela -. Proprio parlando del mio caso, ho capito che è tanta la sete di apprendimento in questo campo ma che ancora non esisteva un corso costruito su misura di professionisti ambiziosi, capaci di guardare sul medio e lungo periodo e disposti ad investire sulla loro formazione e crescita professionale”. Ancora non sono noti i costi di partecipazione al corso.
Non è comunque l’unico corso sul tema. Nella gallery una rassegna, dalla Sapienza di Roma all’università di Verona fino a Feltrinelli Education passando per la 24 Ore Business School, la Scuola Holden e altri.