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OpenAI apre gratuitamente a tutti gli utenti la funzione ChatGPT Voice che consentirà di interagire tramite la voce con il chatbot in modo naturale. Disponibile già da qualche tempo solo per gli iscritti al servizio premium a pagamento, l’opzione sbarca sulle app mobile allargando lo spettro d’azione all’ascolto e alla risposta, utilizzando una serie di voci sintetiche. Si potrà dunque avviare una conversazione ChatGPT sfruttando tutte le sue capacità, proprio come normalmente si può fare scrivendo e leggendo. Ecco come usare questa opzione.
Le capacità multisensoriali di ChatGPT Voice erano una prerogativa della piccola fetta degli utenti che sfruttavano il servizio di OpenAI a pagamento, ma ora sono disponibili a tutti dall’app per Android o iPhone. La funzione è molto semplice da utilizzare:
- si apre l’app e fa tap sull’icona delle cuffie,
- si parla chiedendo qualsiasi cosa a ChatGPT (dopo aver fornito i permessi all’app),
- si ascolta la risposta e si decide se proseguire o meno la conversazione.
Nell’esempio pubblicato da OpenAI viene chiesto al chatbot di calcolare quante pizze ordinare per un folto gruppo di 778 persone. Premesso che se fossimo in Italia la risposta sarebbe 778 pizze, il bot risponde considerando le dimensioni medie delle pizze oltreoceano e quante fette mediamente una persona mangia, restituendo la risposta e proponendo anche di cercare pizzerie nei dintorni. Interazione con linguaggio naturale, comprensione della richiesta, analisi statistiche, calcoli matematici e ricerca di esercizi commerciali in base alla posizione: tutto ciò che si è abituati con ChatGPT standard, a misura di assistente vocale evoluto.
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Il numero di 778 persone (peraltro “Affamate dopo una lunga serata”) non è preso a caso, perché dovrebbero essere proprio i dipendenti di OpenAI, che in questi giorni sta vivendo un grande fermento dopo l’annuncio del licenziamento del suo ceo e co-fondatore Sam Altman, la seguente minaccia di esodo di massa dei dipendenti e l’apparente reintegro del dirigente, grazie anche all’intervento di Microsoft che si era subito mossa per accoglierlo nel proprio team. L’annuncio di ChatGPT Voice ha dunque una doppia valenza: riportare il lavoro della società al centro delle notizie e cercare di ufficializzare una possibile ritrovata calma negli uffici.
