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Una delle ultime tendenze in ambito tecnologico è sicuramente l’intelligenza artificiale. Con la diffusione sempre più ampia di questa tecnologia, l’attenzione si è focalizzata sui settori lavorativi in cui l’AI potrebbe sostituire l’uomo. Tuttavia, è importante sottolineare che il lavoro del futuro richiederà nuove competenze, e tra queste, la capacità di interagire con l’intelligenza artificiale sarà solo una delle molteplici sfaccettature. A parlarcene saranno Andrea Alemanno, a capo della business unit Head di Ipsos e Luca Torri, ad di Stu Reggiane Spa, la società partecipata dal Comune di Reggio Emilia che si occupa della riqualificazione, il recupero e la rigenerazione urbana.
Altro trend molto discusso è l’overtourism. I casi più celebri sono quelli di Venezia e Amsterdam, città che hanno deciso di limitare l‘afflusso di turisti. In generale, questo fenomeno sta diventando sempre più discusso: troppi turisti finiscono per rovinare la vacanza a tutti. Katia Cazzaniga, direttrice di ricerca di Ipsos, e Marco Pappalardo, direttore marketing di Dolomiti Superski, proveranno a darci un quadro della complessa situazione.
Mattina
Mentre si discute delle nuove regole legate al patto di stabilità e si attende che il piano Next generation Eu dispieghi a pieno i propri effetti, restano le preoccupazioni per il rallentamento dell’economia tedesca. Ne parleremo con Lucrezia Reichlin, economista e professoressa di Economia alla London business school, tra le voci più autorevoli a livello mondiale in campo macroeconomico.
Si continua con Paolo Di Giorgio, amministratore delegato di Angelini Ventures con cui ci addentreremo nel settore medicale delle life sciences, ambito in cui l’innovazione è uno dei pilastri fondamentali per garantire la salute dei pazienti. Sarà un’occasione per approfondire come l’innovazione aperta contribuisca alla costruzione di solide basi nel campo delle scienze della vita, favorendo progressi significativi nel trattamento e nella cura delle malattie.
Al Wired Next Fest di Firenze si parlerà anche di guerra e disinformazione, sopratutto in relazione agli ultimi conflitti che hanno interessato Ucraina e Palestina. Per capire cosa succede servono due elementi: il contesto, la conoscenza di un conflitto che va avanti da decenni, e la realtà dei fatti. Le tecnologie digitali possono rappresentare un valido strumento per aiutarci in questo. Giancarlo Fiorella è Director for Research and Training di Bellingcat, la testata giornalistica che ha codificato l’utilizzo delle tecniche di open source intelligence (Osint) per smascherare le fake news che i governi totalitari diffondono per manipolare l’opinione pubblica (furono loro, nel 2014, i primi a dimostrare responsabilità russe nell’abbattimento del volo 17 di Malaysia Airlines nei cieli ucraini).
