sabato, Marzo 15, 2025

It-alert, i nuovi test del sistema pubblico di allerta

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Nuovo round di test del sistema di allarme pubblico It-alert, realizzato e gestito dalla Protezione civile. E questa fase si concentrerà su scenari di rischio specifici e su porzioni ridotte e circoscritte di territorio. La prima fase di test del 2024 si svolgerà dal 22 al 26 gennaio, e verranno effettuati i test di invio del messaggio in parte di alcuni territori di dodici regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle D’Aosta e Provincia autonoma di Bolzano.

Gli scenari di rischio simulati dal test saranno tre:

  1. Collasso di una grande diga in Campania, Sicilia, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano;
  2. Incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, ossia ad alto rischio di incidenti chimici e disastri ambientali, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Toscana;
  3. Incidente nucleare in Piemonte;

Il test della Protezione civile ha due obiettivi: sperimentare It-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio e aiutare le persone a familiarizzare con la ricezione del messaggio con testo declinato in base al rischio specifico e all’area interessata. Il tutto si inserisce nella cornice più ampia del processo di avvicinamento alla possibile messa in operatività del sistema di allarme pubblico, come previsto dalla direttiva del 7 febbraio 2023.

Gestito dalla Protezione civile, invia una notifica a chiunque si trovi nell’area interessata da un pericolo. Al via i test nelle Regioni

Che messaggi si ricevono

Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale soggetto alla direttiva Seveso il testo della notifica che la popolazione coinvolta dal test in specifici territori in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Toscana riceverà sarà il seguente:

Nel caso dello scenario di collasso di una grande diga le persone nelle aree coinvolte dal test in Campania, Sicilia, Valle D’Aosta e Provincia Autonoma di Bolzano riceveranno questo messaggio:

Infine per lo scenario di incidente nucleare in alcune aree del Piemonte, arriverà questo sms:

Nei giorni dei test, dall’homepage del sito di It-Alert si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio e le informazioni sul caso specifico. Sull’homepage sarà presente anche il link al questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema. Chi si trova nell’area interessata e non riceve alcuna notifica di It-Alert, può segnalare il problema compilando il questionario.

Il calendario dei test e le aree coinvolte

Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, secondo il seguente calendario:

22 gennaio, ore 12 – Incidente nucleare

▪  Regione Piemonte – Città metropolitana di Torino.

23 gennaio, ore 14:30 – Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Toscana – Toscochimica, Prato (Prato) e Campi Bisenzio (Firenze).

24 gennaio, ore 12 – Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Calabria – Butangas, Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (Cosenza);
▪  Regione Campania – Garolla srl, Napoli;
▪  Regione Emilia-Romagna – Scam spa, Modena; 
▪  Regione Sardegna – Fiamma 2000 spa, Serramanna (Sud Sardegna) e Villasor (Sud Sardegna).

25 gennaio, ore 12 – Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Basilicata – Eni, Viggiano, Grumento Nova (Potenza);
▪  Regione Friuli-Venezia Giulia – Rir-Gala logistica srl, Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (Udine).

25 gennaio, ore 12 – Collasso grandi dighe

▪  Regione Campania – Diga di Presenzano –  Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (Benevento); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (Caserta);
▪  Provincia Autonoma di Bolzano – Diga di Monguelfo – Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora.

26 gennaio, ore 12 – Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Abruzzo – Gpl Sodifa srl, L’Aquila.

26 gennaio, ore 12 – Collasso grandi dighe

▪  Regione Sicilia – Diga di Ancipa – Centuripe, Troina (Enna); Cesarò, San Teodoro (Messina); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (Catania);
▪  Regione Valle D’Aosta – Diga di Beauregard – Arvier, Valgrisenche e Villeneuve.

È bene sapere che le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza. Il sito dedicato a It-alert, www.it-alert.gov.it, offre aggiornamenti in merito.

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